C'era una volta speedy Ignazio

Quella di ieri contro il Bologna doveva essere una delle sei finali che il Milan doveva assolutamente vincere per continuare il sogno scudetto, ma è andata male e i rossoneri sono riusciti a strappare solo un punticino al 90'. Tra le note negative del match c'è la mancanza di spinta sulle fascie, dove sia Antonini che Abate fanno fatica ad arrivare sul fondo per fare dei cross per le punte. Solo dopo l'ingresso in campo di Emanuelson si sono visti dei cross dal fondo e da uno di questi è arrivato anche il gol del pareggio di Ibra. Fino a prima della sosta di Natale, Ignazio Abate stava giocando una stagione fantastica: nessuno passava in difesa, facendo anche dei recuperi incredibili, e in attacco dava un apporto importantissimo, con tanti inserimenti, cross dal fondo e sgaloppate che spaccavano in due le difese avversarie.

Poi l'infortunio alla caviglia in allenamento e i due infortuni muscolari hanno fermato la corsa di speedy Ignazio e la partita di ieri è la perfetta fotocopia del suo momento di forma: sul gol di Ramirez per poco non riesce a recuperare l'attaccante rossoblu, ma arriva in ritardo di una frazione di secondo. In avanti, invece, è stato spesso impreciso sui cross e quando ha avuto l'occasione nel primo tempo di pareggiare gli è mancata la lucidità necessaria per superare Agliardi in uscita. In questo finale di stagione, la speranza dei tifosi è che Abate possa ritrovare la forma migliore e, insieme agli altri campioni del Milan, cercare di compiere il miracolo di recuperare la Juventus. In fondo, sperare e sognare non costa nula...