Fantimpatto

Entrato per dare la scossa, è riuscito nel compito che gli era stato affidato da Massimiliano Allegri con la possibilità, non sfruttata, di provare a cercare il gol che gli manca da ormai tanti, troppi mesi. L’ennesimo spezzone di partita di Antonio Cassano ha dato luce e imprevedibilità alla manovra offensiva del Milan e con lui in campo, quasi per magia, anche Zlatan Ibrahimovic si è destato dal torpore. Una carica emotiva, quella trasmessa dal fantasista rossonero, che ha fatto scattare l’ultima scarica di adrenalina anche al pubblico che, al contrario del match contro la Fiorentina, è rimasto tutto al suo posto fino al triplice fischio di De Marco.

Ma tornando a Cassano, il barese ha effettuato 22 passaggi portandone a termine il 68% cercando 4 dribbling e completandone 3 in poco meno di mezz’ora di gioco al posto di un evanescente, e al quanto irritato, Clarence Seedorf. Un impatto sicuramente di livello per lui che con la sua fantasia ha mandato in tilt l’attenta retroguardia del Bologna e già la sua presenza ha creato non pochi problemi a Pioli che ha dovuto fare i conti con un giocatore motivato e dal colpo risolutore in canna. Fantantonio sta tornando ad alti livelli: Prandelli sorride, il Milan rimpiange quello che avrebbe potuto dare e che solo quel problema cardiaco di fine ottobre non gli ha permesso di dare.