Milan, tutte le scelte sbagliate di Allegri

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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 23 aprile 2012, 21:00News
di Antonio Vitiello
fonte articolo di Marilena Albergo per Sportitalia

Con i “se” e con i “ma” la storia non si fa; così, almeno, insegna un noto proverbio, una massima che sicuramente anche Allegri conosce, soprattutto dopo aver visto il Milan pareggiare e la Juventus volare con la Roma. Scudetto sempre più lontano, ma, al momento, in casa del 'diavolo', questo, sembra essere il minore dei problemi. La difficoltà maggiore adesso ce l'ha la squadra, vista nel collettivo ma anche nei singoli; negli uomini che sono scesi in campo con la formazione di Stefano Pioli, le pedine scelte da Allegri per cercare i tre punti che avrebbero regalato al Milan la speranza, ormai vana, di lottare ancora per il tricolore. Nel mirino della critica ci sono proprio l'allenatore livornese e le sue scelte. È stato giusto lasciare Maxi Lopez in panchina, quando nel secondo tempo, in cui i rossoneri sono andati all'arrembaggio, avrebbe potuto dare più profondità alla manovra rossonera? È stato giusto mandare il giovane talento, El Sharaawy, addirittura in tribuna? Solo domande, che al momento non trovano sicuramente risposte. Il Milan visto nelle ultime gare è irriconoscibile; sembra quello di inizio stagione, prima della svolta con l'Udinese.

Emblematica è la prestazione di Zlatan Ibrahimovic: lo svedese è molle e povero di idee, e mostra un atteggiamento superficiale. La sveglia per il numero 11 rossonero suona solo dopo l'entrata dell'amico Antonio Cassano. I due si trovano, creano occasioni e giocano un calcio piacevole, l'attaccante ex Barcellona smette di lamentarsi e inizia a fare il campione. Segna e regala speranze ai tifosi milanisti fino alla fine, ma l'ultima immagine che ci regala la partita, è proprio quella dello svedese, accosciato al limite dell'area di rigore con la testa china. Galliani si mette le mani sugli occhi, forse per non vedere, forse per provare ad uscire dall'incubo in cui i rossoneri sono sprofondati.