Disgelo Seedorf: l'olandese rimedia, il Botafogo torna

Una moneta, due facce diverse. Prima il diverbio con Allegri, susseguente alla sostituzione contro il Bologna, poi le parole da indiscusso leader, volte ad uncinare la flotta in un mare tempestoso. Dalll'"ammutinamento" alla coesione, in un periodo assolutamente critico e focale per la stagione rossonera. Quanto accaduto domenica è stato certamente un errore e, in cuor suo, il centrocampista olandese ne è perfettamente conscio. Il Milan, già colpito duro dalla sconfitta con la Fiorentina, si è ritrovato in piena bufera dopo il pari contro i rossoblù: le critiche del numero 10, esponente storico dello spogliatoio, non l'hanno certamente sopita... Da qui le parole chiarificatrici dei giorni successivi, volte a ricostruire e ricalcificare l'armonia, tra un martedì in conferenza stampa e un giovedì al Marriot Hotel di Milano.

E' nell'interesse di tutti, e anche in quello di Seedorf, cercare di chiudere al meglio questa stagione: non arriverà lo scudetto, ma il finale non può tramutarsi in una demolizione di massa. L'olandese, così come altri totem del gruppo milanista, si avvia alle ultime settimane con la maglia rossonera: chiudere tra i veleni, resi ancora più aspri dalla delusione sportiva, non sarebbe certamente il massimo. Il tempo dei saluti è quasi arrivato, ma che siano addii festanti, com'è giusto che sia. Mentre l'orange lascia trasparire ben poco sul suo futuro, emergono anche le prime indiscrezioni sulla sua possibile destinazione: il Botafogo, dopo averci provato l'anno scorso, è tornato prepotentemente alla carica. La moglie di Seedorf è brasiliana e questa nuova esperienza non sembra da scartare: nel frattempo, come da lui stesso dichiarato, bisognerà concentrarsi esclusivamente sul presente e sul campionato.