ESCLUSIVA MN - Cucci: "I Guardiola ce li dobbiamo fare in casa. Allegri? È bravo e non ci sono alternative all'altezza. Nesta, gli USA ideali per la pensione"

Il noto giornalista Italo Cucci commenta le vicende d'attualità calcistiche, che potrebbero coinvolgere da vicino il mondo rossonero. In esclusiva per MilanNews.

Italo Cucci, Pep Guardiola lascia il Barcellona. Possibile uno scenario futuro in Italia, nonostante lo stesso tecnico voglia prendersi un anno sabbatico?

“Il “guardiolismo” è di moda da un pezzo e continuavo a dire negli ultimi anni di stare attenti al momento in cui la cura si esaurisce, perché quando arrivi porti la sorpresa e fai un figurone. Poi, dopo che ti prendono le misure, la vita è cambiata. Quando Mourinho col catenaccio lo ha fermato e l’aveva già fatto con l’Inter si è capito che si era arrivati alla frutta. Ora, con Guardiola il Barcellona aveva trovato l’allenatore ideale e probabilmente il discorso è andato a compimento. Il club lo rimpiazzerà con Vilanova e questo deve essere da esempio anche in Italia, ossia: i Guardiola ce li dobbiamo trovare noi in casa. Lo stesso dicasi per la famigerata “cantera”. Se ne parla tanto anche qui di emularla e poi si vanno a prendere giocatori da fuori. Allora tanto vale. Mi piacerebbe vedere ad esempio uno come Seedorf passasse da una parte all’altra del campo e diventasse maestro di calcio, per tirar su nuovi giocatori. Quando ho visto Leonardo scelto come allenatore del Milan pensavo fosse una bella idea, ad esempio. Tornando a Guardiola lui stesso aveva detto che da ottobre aveva avvertito che non era più come prima e penso che davvero si fermerà un anno nel quale si guarderà attorno per poi ricominciare. D’altronde di Ferguson ce n’è solo uno”.

Il Barcellona a fine ciclo aumenta i rimpianti del Milan, che al contrario del Chelsea, non è riuscito a fermarlo?

“Il Milan poteva farcela non ha avuto coraggio. Si è lasciato intimidire più da un mito che da una realtà. Gli inglesi, al contrario, sono andati con le vecchie armi da catenacciaro italiano e hanno mostrato che i giganti hanno i piedi d’argilla”.

Con Guardiola fermo un anno per Allegri un pretendente alla panchina rossonera in meno

“Allegri se è vero quello che si legge si deve guardare dal proprio ambiente. Fuori non vedo concorrenti all’altezza ma vorrei finisse come con Zaccheroni che ha vinto il campionato al primo anno e poi dopo il secondo è stato esonerato. Ad ogni modo non vedo alternative e lo stesso  Allegri ha la faccia tosta il giusto per andare avanti almeno un altro anno. E poi, se dovesse saltare lui gli altri allenatori cosa dovrebbero fare? Merita fiducia e magari diamogli calciatori nuovi. L’anno scorso Allegri ha avuto la geniale idea tattica dei 3 mediani, quest’anno è campato sugli allori perché non aveva altro. L’unica cosa che gli posso rimproverare, sempre che sia a causa sua, è l’aver lasciato Pirlo alla Juve: errore madornale”.

Alessandro Nesta potrebbe continuare altrove. Spunta l’idea Stati Uniti

“Diciamo che gli Stati Uniti per la pensione vanno bene, considerati gli acciacchi che ha è un campionato meno competitivo dove chiudere la carriera. Soprattutto se sono vere le chiacchere della vigilia diamogli atto che è stato onesto a dire di non voler andare Juve, mostrando gratitudine al Milan”.