Triangolo Nesta-Milan-USA: riflettere prima di decidere

Triangolo Nesta-Milan-USA: riflettere prima di decidereMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 27 aprile 2012, 19:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Il rapporto tra Alessandro Nesta ed il Milan sta arrivando ad uno snodo importante se non addirittura decisivo. Dopo le voci che si sono rincorse sul suo possibile approdo alla Juventus, da lui poi smentite, ecco che il difensore 36enne si trova davanti all’ultimo bivio della sua carriera da calciatore. Il Milan, come risaputo, ha adottato la politica dei rinnovi annuali ai giocatori over 30 con l’obiettivo, neppure tanto nascosto, di ridurre tramite queste operazioni, giustamente, la voce riguardante il monte ingaggi che è il più alto della massima serie. Nesta è una delle colonne del Milan, una delle memorie vincenti di questa squadra che, per continuare, vorrebbe infrangere la regola imposta dalla dirigenza. Attualmente percepisce 4 milioni di euro ma vorrebbe un biennale per continuare a giocare, seppur gestendosi, con la maglia del Milan.

Tuttavia la società non è intenzionata a infrangere quella che ormai è diventata una lex assoluta, nemmeno per uno dei pilastri dell’ultimo Milan dominante e nemmeno per uno che, a 36 anni, ha dimostrato ancora una volta di poter dare tanto, più di molti sui compagni (specialmente di reparto), più giovani e patinati. Per potersi presentare dinnanzi al tavolo di Galliani in una posizione di un certo rilievo, ecco che il difensore sta stimolando (e venendo stimolato) dall’offerta che gli potrebbe arrivare dalla Major League Soccer, campionato ormai meta di svernamenti per grandi campioni che, tuttavia, ha una sua filosofia ben precisa dal punto di vista economico-commerciale perché vedendo il target al quale è indirizzato il campionato americano, un giocatore come Nesta non fa fare il salto d’ascolti né, tantomeno, ti fa sbancare le casse gli stadi visto che il target di italiani ai quali interessa il Soccer Made in USA è molto limitato rispetto alle popolazioni ispaniche e allo stesso spettatore medio americano che preferisce vedere in campo ex campioni di caratura planetaria (Beckham, Henry, Beckenbauer etc) piuttosto che grandissimi giocatori come il 13 rossonero. In un momento come questo, dove dietro Thiago Silva c’è il vuoto, un giocatore come il centrale romano, che è innamorato degli USA tanto d’aver anche una mega villa a Miami,  dovrebbe essere messo nelle condizioni di poter rimanere in questo spogliatoio che ha bisogno di alcuni punti cardine in questa fase di riciclo generazionale dove, molti dei senatori, sembrano destinati a salutare la compagnia. Tutto si deciderà a fine stagione, vis à vis, tra Nesta e Galliani nell’ultimo atto ufficiale di una grande storia.