360 minuti di passione: ecco come si presenta il Milan

360 minuti di passione: ecco come si presenta il MilanMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 28 aprile 2012, 22:40News
di Antonio Vitiello
fonte di Marilena Albergo per Sportitalia

Solo 4 giornate alla fine del campionato, ma Massimiliano Allegri non si arrende. La stagione non è ancora finita e il suo Milan ha ancora la possibilità di vincere lo scudetto, l’importante è combattere fino alla fine per conquistare i tre punti, a partire dalla gara con il Siena. "Siamo ancora in ballo per il campionato. Mi piace pensare che abbiamo buone possibilità di vincerlo: dipende dalla Juve, ma dobbiamo vincere anche noi. Io difficilmente do dei giudizi su ciò che faccio, dovranno farlo società e media. Il mio pensiero fisso è giocare e vincere queste partite: non sarà semplice. Il Siena con organizzazione e velocità il suo punto di forza. Il 13 maggio, come ho detto, tireremo una riga e valuteremo tutti gli aspetti della stagione anche per non ripetere gli errori di questa stagione". Ancora assenze importanti in casa Milan. Allegri infatti dovrà rinunciare ad Emanuelson, a causa di un problema alla schiena, ma soprattutto non riuscirà a schierare Thiago Silva in difesa.

Ancora fuori dalla lista dei convocati Seedorf e Robinho. "Emanuelson ha rimediato una botta ieri. Seedorf ha preso una botta. Robinho non è al massimo. Thiago Silva sta bene, ma lui non si sente ancora sicuro: ho preferito lasciarlo a casa piuttosto che rischiare un altro infortunio. Boateng 99 su 100 è titolare. Dovrò valutare anche se far partire El Shaarawy o Cassano". Con Boateng e Gattuso, che partiranno dal primo minuto, Allegri deve ancora decidere chi giocherà in attacco tra El Shaarawy e Cassano. Uno dei due affiancherà Zlatan Ibrahimovic, in un attacco che è riuscito a segnare solo 5 reti nelle ultime 5 partite. Il tecnico livornese, però, viene stuzzicato anche sul suo futuro: "Fino al 13 maggio sarò sulla panchina del Milan, poi vedremo - ha spiegato - non voglio essere ripetitivo e noioso, ma io posso dare suggerimenti sui giocatori che possono servire, l'allenatore lo scelgono la società e Galliani".