Gazzetta dello Sport : "Zitti tutti parla Galliani"

Galliani, perché a gennaio Kakà non è stato ceduto e lo sarà adesso, a una cifra molto inferiore? «Perché al Manchester City Ricky non voleva andare, a Madrid invece andrebbe. Non esiste la soluz ione Chelsea: Kakà va al Real o resta al Milan. Questa è la sua volontà e stiamo facendo tutto in pieno accordo. La trattativa con il Real esiste, ma l’accordo non è fatto».
Se Kakà decidesse col cuore, come pareva avesse fatto a gennaio, voi rinuncereste ancora ai milioni della cessione? «Il cuore? Stiamo parlando di trasferimenti. Il cuore ce lo abbiamo tutti. Ma i numeri sono diventati tali che pure un cuore grande deve confrontarsi e fare i conti. Non possiamo permetterci di perdere 70 milioni l’anno. Le motivazioni della partenza di Kakà sarebbero economiche: il Real fattura quasi il doppio del Milan, ha uno stadio di proprietà, non divide incassi e ricavi dei diritti tv con le altre squadre, è aiutato da un regime fiscale che permette di offrire ai giocatori ingaggi più alti spendendo la stessa cifra lorda: due milioni diventano un milione nelle tasche di un giocatore in Italia, uno e mezzo in Spagna».
Ora che cosa succederà al Milan? «Voglio tranquillizzare i tifosi: non stiamo smobilitando e neppure ridimensionando. Non è che cediamo Kakà e non prendiamo nessuno. Se andrà via Kakà, arriverà un grande attaccante».
Adebayor, Amauri? «No».
Magari qualche giocatore del Real Madrid? «Lo escludo. Sarà un grande attaccante. Posso aggiungere che sarà una mezzapunta: in fondo giocheremo con il 4-3-1-2, e se partirà Kakà servirà uno che gioca nella sua posizione».
I tifosi sognano Cristiano Ronaldo. «Non scherziamo. Non si vendono assurdità alla gente. Ma sarà un grande attaccante. Come è un grande difensore Thiago Silva che sostituisce il nostro immenso Paolo Maldini. Spero che i tifosi capiscano la situazione. C’è una trattativa per Kakà, gli altri nostri big sono incedibili. Lo è Pato, lo sono Pirlo e Seedorf».
Ci si chiede perché Berlusconi non ceda se non vuole più ripianare conti astronomici. «Berlusconi non vuole vendere, ma non c’è mai stata un’offerta per la quota di maggioranza. Ci sono stati interessamenti per quote di minoranza, però una trattativa non è mai stata aperta».
Da dove arrivano le offerte? «Medio Oriente e Stati Uniti».
Galliani, i tifosi del Milan cosa devono aspettarsi? «Un Milan pronto a ripartire. Tante volte ci hanno dato per finiti e abbiamo ricominciato a vincere».

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