ESCLUSIVA MN - Sannino: "Felice per Cassano, lo porterei agli Europei. Perdere col Milan non è un disonore"

Giuseppe Sannino, tecnico del Siena, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it al termine della gara giocata contro il Milan.

Al Siena manca un solo punto per la salvezza, sul 2-1 ci ha sperato?

"Sono rammaricato per il 4-1, il 2-1 al 90' sarebbe stato il risultato più consono alla partita, per noi sarebbere stato un risultato importante. Perdere contro il Milan non è un disonore, anzi. Per come abbiamo giocato la gara questi 4 gol sono un po' troppi, la salvezza del Siena la dobbiamo conquistare con le nostre gambe e il nostro cuore, senza aspettare che siano gli altri o eventuali loro sconfitte a garantircela, anche se alla fine qualche conto lo devi fare. Noi abbiamo ancora tre partite per fare il meglio possibile per chiudere una stagione da incornciare, dove io vorrei che, nell'ultima partita in casa, lo stadio potesse tributare un applauso a questi splendidi ragazzi per quanto di buono anno fatto".

Questo Milan deve rammaricarsi di essere secondo?

"Mancano tre partite e non so come sarà. Sicuramente Milan e Juventus hanno offerto un grande calcio, una in un modo una in un altro, il fatto di essere a 3 punti dalla Juve, significa che il Milan ne ha persi alcuni prima. Io non entro nel merito, vivo un altro mondo, un altro calcio, un'altra storia, però sicuramente sono due squadre di grandissimi campioni. Sono particolarmente contento per Cassano, tornato al gol dopo la lunga malattia che l'ha colpito. Sono felice per lui. Il Milan non lo scopro io, quella dei rossoneri è una corsa che devono fare loro, la nostra era molto diversa, una corsa con handicap stratosferici, perciò arriviamo il più presto possibile alla matematica salvezza e godiamoci questo anno importante e bellissimo in Serie A.

Il Cassano che ha visto lo porterebbe agli Europei?

"Cassano per le qualità che ha, è un giocatore che può ispirare, chiudere ed aprire una partita da solo, ma non sono il commissario tecnico. Sarebbe importante portare agli Europei i giocatori di qualità, però penso che in un'organizzazione siano importanti altre cose che Prandelli sa. Cassano non lo scopro io".