Savicevic: "Milan, scudetto perso per colpa del Barcellona. A Braida avevo consigliato Jovetic ma..."

Dejan Savicevic, ex attaccante del Milan, oggi presidente della Federazione calcistica del Montenegro, incorona Mirko Vucinic e Stevan Jovetic, due protagonisti del nostro campionato. Uno sta trascinando la Juventus verso il sogno chiamato tricolore; l'altro ha voglia di rimanere alla Fiorentina con l'intento di trascinare i viola il prossimo anno, con l'obiettivo di cancellare una stagione ricca di delusioni. Inevitabile cominciare da Vucinic. "Uno che ha grandissime qualità", dice a TuttoMercatoWeb Savicevic.

Le ha notate anche chi era scettico.
"Io conosco bene Mirko, non capisco come si possa essere scettici su uno come lui. Non si discute. Ha avuto un po' di problemi al ginocchio, ora è tornato e sta dimostrando a tutti di essere un grandissimo calciatore".

Vucinic, con la sua Juve, sta avendo la meglio sul Milan.
"Per i rossoneri è dura, hanno avuto tanti infortuni. Gli sono mancati tantissimi giocatori. Poi quelle due partite di Champions contro il Barcellona gli hanno fatto spendere tante energie. Lì il Milan ha perso lo Scudetto".

Jovetic vuol tornare protagonista.
"È stato fuori dal campo per un po' causa infortunio. Domenica ha sbagliato un rigore, ma può succedere. Stiamo parlando di un grandissimo talento".

Pronto per spiccare il volo in una big?
"Dipende da lui. Può giocare da tutte le parti del mondo. Ha già dimostrato grandissime qualità, basti pensare a quello che ha fatto negli anni precedenti. Ricordate la partita contro il Liverpool? Comunque solito la Fiorentina lotta per le zone alte della classifica, quest'anno è stata sfortunata e ha sempre avuto dei problemi. La squadra viola ha quarantuno punti, ormai è salva. Per il futuro dipenderà da cosa farà la società sul mercato. Mercato che è veramente strano, hanno Vargas che non gioca e un anno fa valeva venti milioni di euro. Succede, così come il Milan ha perso Pirlo che è approdato alla Juventus. Su Jovetic comunque c'è un retroscena...".

Cioè?
"Sei anni fa lo avevo consigliato a Braida per il Milan. Non mi ha ascoltato...".

Le piace Montolivo, per i rossoneri?
"È un ottimo giocatore, giovane e italiano. Può rinforzare il Milan, che in quel reparto ha giocatori come Van Bommel, Gattuso e Seedorf, tutti over 35. Per ringiovanire la rosa, se arriva Montolivo, mi piace. In Italia voglio vedere giocare gli italiani, altrimenti le squadre del vostro Paese perdono la loro identità. Un po' come l'Inter".

Come vedrebbe il ritorno di Capello alla guida del Milan?
"Fabio è un grande, un grandissimo allenatore. Però ho qualche dubbio".

Si spieghi meglio.
"Da quello che so, al di là di ciò che ha detto, non allenerà".