Milan trova il suo erede

Milan trova il suo eredeMilanNews.it
© foto di RICHRD PELHAM
martedì 1 maggio 2012, 14:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Quello legato a Mark van Bommel è un nodo ancora tutto da sciogliere, per molti (e le ultimissime indiscrezioni lo confermano), il futuro dell'olandese è già scritto e lontano dall'Italia (si parla di accordo già raggiunto con il PSV Eindhoven), per alcuni invece, quella del mediano sarà una decisione presa all'ultimo. Il dato di fatto è uno: il 35enne di Maasbracht, è ancora oggi un uomo fondamentale per il Milan, tanto in campo, quanto fuori. Antonio Nocerino suo compagno di reparto, intervistato da MilanNews nel post di Siena-Milan, ha dribblato la questione, optando per la via diplomatica, ma van Bommel è a tutti gli effetti il direttore dell'orchestra rossonera. La sua leadership in mediana è assoluta e quanto notato anche a Siena, ne è l'esempio. Massimiliano Allegri affida a lui le chiavi del centrocampo, il nazionale oranje vanta grande maestria e non paga certamente l'imbarazzo. La solita grandissima personalità, massima concretezza e una padronanza del ruolo che non può sbalordire visti i trascorsi del giocatore, ma che certamente colpisce ogni volta. Nella tribuna del Franchi in più di un'occasione è giunta forte la voce dell'olandese, capace di riprendere Ibrahimovic per una palla giocata male o addirittura gridare come un vero e proprio allenatore, affinchè la palla stazionata eccessivamente sulla corsia di destra, venisse giocata sul versante opposto.

L'atteggiamento in campo sempre impeccabile ne aumenta l'importanza, vederlo guidare la difesa lavorando con le mani dietro la schiena (tecnica usata dai pallavolisti), fa capire quanto spiccato sia l'acume tattico, di quello che per ogni squadra che lo ha potuto schierare, è diventato più di un giocatore. Adriano Galliani ha tutto il tempo per trovare l'erede del n.4, ad oggi sono pochi i nomi affidabili, o vicini per spessore e caratteristiche. Si parlò di Juraj Kucka del Genoa, ma l'Inter è stata più lesta, forse l'elemento in grado di blindare veramente la mediana rossonera per il prossimo decennio, gioca proprio in Olanda, nel club in cui van Bommel sogna di tornare: PSV Eindhoven. Il 22enne di Rotterdam ha tutto per imporsi nel calcio che conta, le stesse movenze lo portano a somigliare in maniera forte al proprio connazionale. A differenza di MvB, Strootman ha una maggiore confidenza con il gol, dovuto magari anche alla spigliatezza con la quale abbandona la posizione di mediano, per inserirsi in area avversaria. Il Milan ha già messo gli occhi su quello che può essere considerato a tutti gli effetti il nuovo van Bommel, il prezzo non inferiore ai 15 mln, sembra oggi l'unico vero ostacolo, per una trattativa che potrebbe comunque decollare. In via Turati non possono perdere troppi "treni", il ruolo del mediano vale quello dei difensori centrali, o si ambisce al meglio o si paga lo scotto, Pirlo insegna.