Mercato Milan: analisi reparto per reparto

Mercato Milan: analisi reparto per repartoMilanNews.it
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martedì 1 maggio 2012, 20:30Primo Piano
di Antonio Vitiello

Doveva essere la stagione delle conferme, e del rilancio in Europa, invece l'attuale annata del Milan sta per trasformarsi nel campionato dei rimpianti. Non solo per aver già perso Coppa Italia e Champions League, ma soprattutto per aversi fatto “quasi” sfuggire uno scudetto che a detta di molti era già cucito sul petto. Per questo e per motivi di natura anagrafica, i rossoneri potrebbero cambiare molto a fine stagione. Ci saranno cambiamenti in ogni reparto, con trattative sia in entrata che in uscita.

DIFESA - Il caso più spinoso è quello di Alessandro Nesta. Il centrale romano in scadenza a giungo è ancora indeciso sul proprio futuro. Scartata l'ipotesi Juventus, resterebbero tre soluzioni. La prima è quella di andare negli Usa a giocare una o due stagioni con un super contratto. La seconda è di accordarsi con la Lazio per poi restare nei ranghi dirigenziali. La terza ipotesi è quella del rinnovo di un anno con il Milan. Galliani sta spingendo perchè Nesta possa giocare ancora in rossonero ma il difensore non è del tutto convinto di accettare. Quasi certo dell'addio è Gianluca Zambrotta. Chi invece poteva partire e forse resterà ancora un anno è Mario Yepes. Il colombiano potrebbe prolungare viste le recenti buone prestazioni, e considerando che al momento il suo sostituto, Cesare Natali della Fiorentina, non è più così vicino ai rossoneri come sembrava a gennaio. Certo di vestire la maglia del Milan è Francesco Acerbi, giovane del Chievo Verona. Il classe '88 sarà riscattato dal Genoa e poi girato al Milan per 2 milioni di euro circa. Voci dalla Spagna lasciano intuire che in estate ci saranno offerte importanti per Thiago Silva, soprattutto da Madrid e Barcellona. Il brasiliano però è incedibile per il club di Berlusconi.

CENTROCAMPO - In mediana il quadro è molto più complesso. Sono tanti i casi da analizzare, a cominciare dal capitano Massimo Ambrosini. Il classe '77 dovrebbe ridursi sensibilmente l'ingaggio per restare ancora un anno in rossonero. Stesso discorso vale per Gattuso, tornato dopo un lungo infortunio. La società non è molto soddisfatta dell'apporto dato da Alberto Aquilani da gennaio in poi. Nella prima parte del campionato il romano è stato un perno del centrocampo poi dopo il solito problema alla caviglia il Milan ha iniziato a ripensarci e al momento c'è incertezza di fronte al suo riscatto dal Liverpool. Mancano poche presenze, circa 2,5 in tre partite, non è scontato che Aquilani venga schierato per arrivare alle fatidiche 25 presenze per effettuare l'obbligo di riscatto. Alexander Merkel dovrebbe rientrare nell'operazione El Shaarawy come contropartita tecnica al Genoa. Arrivato a scadenza di contratto Mathieu Flamini lascerà il Milan perchè i rossoneri non hanno alcuna intenzione di rinnovare un contratto così pesante, uno dei più alti del club. Se il francese dovesse decurtarsi pesantemente l'ingaggio potrebbe restare, altrimenti svuoterà l'armadietto a Milanello. Uno degli addii più difficili sarà quello di Clarence Seedorf, ormai in rotta di collisione con l'allenatore. Se l'anno scorso si è guadagnato la conferma nelle ultime prestazioni, quest'anno ha trovato difficoltà ad inserirsi, al punto di scontrarsi con l'allenatore nel famoso sfogo durante l'intervallo contro il Bologna. Altro nome molto discusso è quello di Van Bommel. Raiola qualche settimana fa è stato chiaro, se il Milan intende tenerlo lui accetterà, ma deve continuare ad essere un punto fermo del progetto Allegri, altrimenti le strade si divideranno. In Olanda c'è il Psv pronto ad accoglierlo. In entrata è sicuro l'arrivo di Riccardo Montolivo a parametro zero, l'unico acquisto di rilievo già messo a segno dal Milan. Frutto del lavoro dei rossoneri già dall'estate scorsa e continuato durante la sessione invernale. Si parla anche di Seydou Keita del Barcellona, il cui contratto del maliano scadrà nel 2014. Galliani sta lavorando sottotraccia per capire se ci sono le possibilità di portarlo in rossonero a prezzi ragionevoli. Molto probabile l'arrivo di Gaby Mudingayi, diga del Bologna. Il belga sarebbe uno degli acquisti low cost per sopperire alla partenza dei senatori in scadenza.

ATTACCO - Il rammarico di non aver preso a gennaio Carlos Tevez è ancora forte. L'argentino avrebbe potuto dare al Milan quei punti necessari per confermarsi in campionato. I rossoneri invece hanno deciso di trattenere Alexandre Pato, per poi perderlo ancora per infortunio. E proprio in estate potrebbero tornare le sirene francesi per il papero, con Ancelotti che non ha smesso di tenerlo d'occhio. Dal Brasile intanto arrivano voci di un forte interessamento del Santos per Robinho, che nell'anno del centenario vorrebbe creare un attacco atomico con Neymar e Ganso. Sarà riscattata l'altra metà del cartellino di El Shaarawy dal Genoa. Inzaghi saluterà il pubblico di San Siro probabilmente con una partita di addio, dopo aver fatto la storia della società rossonera e aver trascorso l'ultimo anno tra panchina e tribuna. Il riscatto di Maxi Lopez dal Catania non è così sicuro, ma le probabilità restano comunque buone.