LIVE MN SponsorDay - Galliani: "Non vogliamo cambiare gli attaccanti, vedremo alla fine se il gol di Muntari sarà decisivo, noi bravi a non mollare mai"

Galliani ha parlato così ai microfoni di Sky Sport 24: "Per essere competitivi con inglesi e spagnoli bisogna fatturare molto, è fondamentale. Champions? Peccato aver preso il Barcellona, con un'altra magari sarebbe andata diversamente. Il gol del Lecce? Ero negli spogliatoi, quando ho sentito il boato di San Siro temevo fosse un'altra bufala come l'altra volta, ma per fortuna questa volta era tutto vero. Ora noi cercheremo di vincere tutte e due le partite che rimangono e poi vedremo cosa succederà. Non faccio l'indovino, non so chi vincerà lo scudetto, noi siamo stati bravi a non mollare mai, neanche quando sembrava tutto deciso. Il gol di Muntari? Vedremo alla fine se è stato decisivo. Sul telefonino ho come sfondo il gol di Muntari e quello di Robihno, ma guardo più spesso quello di Muntari. Tevez? Non parliamo di mercato, pensiamo solo a finire bene il campionato. E comunque adesso non cambierei mai il nostro attacco. La lettera ad Abete? Non è lui che deve decidere, il compito è del Comitato Esecutivo dell'Uefa. Spero che almeno i giudici di porta vengano messi. Poca gente ieri a San Siro? Purtroppo quando si gioca il mercoledì in campionato viene sempre poca gente, i maggiori incassi si hanno quando si gioca alla domenica pomeriggio alle 15. Di cosa parlo con il presidente? Con Berlusconi parliamo di tutto e di tutti. Allegri? Da quando è arrivato, siamo primissimi. Non ho nulla da imputargli. Non stiamo faticando, non capisco dove stia la fatica: abbiamo vinto lo scudetto un anno fa, siamo a un punto dalla Juventus con 159 punti in due anni, non capisco dove sia il problema. Ha un modo di far giocare le mezzali che consente loro di segnare molti gol, premiandone gli inserimenti. Campo di San Siro? Stiamo facendo diversi lavori con l'Inter e pare dovremmo essere d'accordo per il campo misto. Infortuni? Sarà un argomento importante da fare dopo la fine del campionato, sto preparando una scheda per ogni giocatori con tutti gli infortuni. Una partita da rigiocare? Nessuna, mi bastava giocare quella che abbiamo giocato (riferimento alla partita con la Juventus, ndr). Su Delio Rossi? Ha sbagliato, ha avuto una reazione esagerata, ma anche il giocatore ha sbagliato a provocarlo dopo essere stato sostituito. Ibra? Ho un ottimo rapporto con lui, ma non gli ho mai chiesto se è arrivato o meno un sms da Mourinho. Lui però ha già detto che vuole rimanere qui perchè al Milan sta benissimo".

Ore 12.25 - Galliani risponde alle domande dei giornalisti: "Ieri sera siamo stati felici di vedere un nostro ragazzo della Primavera. Ieri sera abbiamo visto giocare De Sciglio, ma anche altri come Abate, Antonini sono frutti del vivaio della nostra squadra. Stiamo uniti, stiamo calmi, il campionato è ancora lungo. Milan tra le prime 8 d'Europa? Ogni volta che c'è una partita di Champions guardo dove siamo. Ci sono squadre davanti noi che difficilmente ci superano. In questo momento siamo settimi. L'altra sera ho esultato al gol dell'Atletico Madrid. Se il Chelsea non va in Champions noi siamo nei primi otto. Dovremmo succedere un cataclisma ma siamo tra i primi otto. Il derby? Non faccio pronostici, l'Inter vuole andare in Champions, come si fa a pronosticare? Vorrei sapere chi aveva pronosticato la finale Bayern-Chelsea. Analogie tra Milan-Lazio e Milan-Juve? Mi sembra una cosa diversa. Ora abbiamo perso punti in casa mentre in trasferta abbiamo fatto tanti punti. Il calcio non ha spiegazioni, è uno sport ciclico. Bisogna accettare vittorie e sconfitte, c'è un momento in cui smetti di vincere o inizi a vincere. Cellino? E' un amico lo sento tutti i giorni. Un amico da anni, ognuno fa il massimo, poi vedremo cosa succede".

ore 12.10 - Galliani sui risultati commerciali: "In attesa di uno stadio futuro che possa farci incrementare i ricavi, se vogliamo raggiungere le grandi europee non possiamo che migliorare il settore commerciale. Se vorremo essere competitivi in Europa dobbiamo incrementare i fatturati. Non è un caso che quando battevamo le inglese e le spagnole, il Milan fatturava più del Real Madrid. Poi sono accadute cose diverse come i diritti televisivi che in Spagna vengono gestiti diversamente. La "nefasta" legge Melandri ci ha rovinato. Se vogliamo battere Madrid e Barcellona dobbiamo avvicinarci al loro fatturato".

ore 11.50 - Galliani sui risultati sportivi degli ultimi 2 anni: "Se sommiamo i punti dell'anno scorso e di quest'anno siamo i primi in Italia. Siamo arrivati ai quarti di Champions, siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia, abbiamo vinto la Supercoppa. Poi nel calcio si può vincere e s può perdere ma conta sempre essere competitivi e restare ad alti livelli. La proprietà continua a seguirci da vicino".

ore 11.45 - Galliani sui risultati del marketing rossonero: "Siamo primi in Italia, abbiamo ricavi commerciali confrontabili con i grandi club europei. Nel nostro paese stiamo andando molto bene. Abbiamo fatto il tutto esaurito in tutte le posizioni che ci siamo prefissate, incrementando il fatturato di 15 milioni. Il Milan è un grosso vantaggio per i nostri sponsor, che a loro volta sono molto fedeli nei nostri confronti. Al Milan però manca uno stadio di proprietà, ma abbiamo sempre ospitalità. Cerchiamo di dare ospitalità alle aziende che stanno con noi. Abbiamo idee innovative per il prossimo anno".

ore 11.30 - Galliani prima dell'evento: "Berlusconi non era allo stadio ieri ma doveva esserci. L'ho sentito sia prima che dopo la gara e prima mi ha domandato a che punto era la contrattazione con Guardiola (ride). Qualcuno l'ha chiamato da Torino? Da Torino piange il telefono (sorride). Muntari? E' un buon giocatore e lo è sempre stato. Ad un mio amico dicevo sempre: "i tuoi scarti saranno le mie regine"....però ovviamente non è riferito ai giocatori (ride).

ore 10.30 - MilanNews.it è presente oggi a Palazzo Giureconsulti  di Milano per la presentazione della 18esima edizione dello Sponsor Day Rossonero durante la quale AC Milan e In front presentano i risultati commerciali raggiunti nel corso della stagione 2011-2012 e i programmi per la stagione prossima. Interverrà l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani.