ESCLUSIVA MN - Fatih Terim: "Il mio 4-2 all'Inter, ricordi indelebili. Boateng è il migliore"

Fatih Terim a Milano è stato poco. Arrivato nell'estate del 2001 la sua avventura durò fino ai primi di novembre, quando fatale gli fu il ko al Delle Alpi contro il Torino. 10 partite in totale in Serie A, nel mezzo un derby bellissimo, fra i migliori degli ultimi 20 anni: uno spettacolare 4-2 che lo ha legato indelebilmente ai colori rossoneri. "L'imperatore" oggi allena il Galatasaray, squadra che ha condotto nel 2000 alla storica vittoria in Coppa Uefa, primo trofeo internazionale per un club turco, e che oggi comanda nella massima divisione nazionale. In esclusiva per MilanNews Terim ci dice la sua sul derby della Madonnina, decisivo come non mai per la volata scudetto.

Fatih Terim, domenica c’è Inter-Milan. Che ricordi ha?

“Ricordi bellissimi, che ancora conservo. Il mio personale poi fu molto bello perché andammo a vincere 4-2 dopo che l’Inter era avanti di un gol. Poi Shevchenko, Inzaghi, Contra: fu una rimonta esaltante e una grande scarica di adrenalina. Ancora adesso a distanza di anni non lo dimentico”.

E poi ci fu la sua esultanza contagiosa entrata nell’immaginario collettivo

“Vero, vero.. e come fai a non esultare? (ride, ndr)”.

Questo Inter-Milan, ironia del destino, sarà tremendamente decisivo ai fini del campionato

“Questo è un derby non solo di Milano, ma un derby mondiale. Perciò le aspettative saranno altissime. Certo che se penso che si gioca alla penultima giornata e che vale lo Scudetto penso che è davvero incredibile lo scherzo del destino”.

Vede un favorito?

“Il Milan è costretto a vincere, c’è poco da fare. Però stiamo parlando del derby, quindi tutto è possibile, niente è prevedibile”.

Lei è tornato nella sua Istanbul, dove allena il Galatasaray. Dica la verità: è più sentito il derby della Madonnina o quelli di Istanbul, in particolar modo Galatasaray-Fenerbahçe?

“Milan-Inter è un derby che si vede in tutto il mondo, è una cosa davvero importante e sentito anche dalle tifoserie. Ma credo che quello di Istanbul sia più caldo”.

Le piace il Milan attuale? C’è qualcuno che apprezza particolarmente?

“Si, la squadra di Allegri mi piace molto. Dei giocatori devo dire che il migliore è Boateng”.

Meglio di Ibrahimovic?

“Anche Ibrahimovic è fortissimo. E poi i brasiliani mi piacciono molto. E non dimentichiamoci di Abbiati, che sta facendo benissimo e Antonini”.

Ha avuto modo di vedere ciò che è successo a Firenze fra Delio Rossi e Adem Ljajic? Si è fatto un’idea?

“Ho saputo solo adesso e onestamente no, non ho un’opinione in merito. Non so esattamente le dinamiche e non posso dire niente a riguardo. Per me Firenze significa un bel periodo vissuto, una squadra che mi è rimasta nel cuore e una città che per me è come una seconda casa”.

In Turchia c’è il gran finale di stagione e il Galatasaray è primo. Cosa si aspetta?

“Stiamo giocando la fase finale del torneo con altre 3 squadre. È un periodo anche per noi molto caldo e speriamo che si chiuda nel migliore dei modi”.