Allegri tifa Cagliari, Galliani confida in Cellino

Con il Cagliari ha vissuto la sua prima esperienza in Serie A (74 panchine e un premio "Panchina d'oro"), proprio ai sardi chiede domenica il favore più grande, ovvero quello di aiutarlo a bissare lo scudetto, vinto con il Milan lo scorso anno. Max Allegri dovrà guidare i suoi ragazzi alla vittoria sull'Inter, sperando magari in un regalo dai suoi ex-giocatori. Il derby appunto, una partita troppo importante che impone la massima attenzione, prima di concentrarsi sul risultato altrui e gli episodi di Cagliari-Juve. Lecito e logico pensare al filo diretto che lega i due campi: un risultato del Milan abbinato a quello del Cagliari, rovescerebbe una medaglia che altrimenti andrebbe a premiare Conte e i suoi, in caso di flop rossonero abbinato al successo bianconero. La contemporaneità dei due incontri, renderà tutto squisitamente piccante, nessuno mollerà il colpo se non dopo il 90esimo.

Una grandissima responsabilità grava sulle palle e soprattutto nei piedi di Conti e co., un gruppo che spronato dal suo Presdiente, sa di dover dare tutto per l'ennesima volta. Massimo Cellino ha già iniziato a scaldare gli animi, lui che in più di un'occasione ha celebrato il grande rapporto d'amicizia che lo lega ad Adriano Galliani. Proprio l'Ad rossonero è l'ultimo nome pronto a chiudere il cerchio, nessun favore sarebbe stato previsto in occasione di Cagliari-Juve, il filo che lega i sardi ai milanisti, potrebbe al massimo animare una squadra che si vede salva e che potrebbe andare in vacanza una settimana più tardi. Strano quadro quello raffigurante questa domenica calcistica, una tavola rotonda con attorno Allegri, Cellino e Galliani, leggermente defilato da una parte Antonio Conte, rivale stagionale del Milan e occasionale dei rossoblù. Lo scudetto potrebbe decidersi nei prossimi novanta minuti, pareggi, Inter e Cagliari permettendo.