Il tempo si ferma, la tensione sale

Il tempo si ferma, la tensione saleMilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 5 maggio 2012, 22:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Un derby rimane la gara della stagione, novanta minuti che permettono di cancellare una stagione per fermare il tempo e decretare il vincitore. Questo sarà il derby. Chi vincerà sarà padrone di Milano e se saranno i rossoneri a conquistare la città meneghina avranno altrettante possibilità di ritornare sul tetto d'Italia. All'andata fu una sconfitta decisa da un episodio sfortunato ma l'inerzia della gara fu a favore dei ragazzi di Massimiliano Allegri. La passione di ciò che non si può vedere. Soffrire guardando e non sapendo. Cosa accadrà alla Juventus in questo momento? La domanda dei tifosi del Diavolo aumenterà una tensione positiva che contraddistingue ogni stracittadina. Julio Cesar festeggerà nel derby le trecento partite in nerazzurro, una partita che nessuno vuole perdere anche se per i nerazzurri sarà una gara che non deciderà nulla in termini di classifica finale. La zona Champions è ormai un miraggio. La gioia potrà essere doppia così come la sconfitta potrà pesare come un macigno. Dopo Lecce, Cagliari. Antonio Conte è stato sgambettato dal suo passato, quel Lecce capace di rubare due punti ai bianconeri tenendo accesa la fiamma scudetto. Da un ex all'altro. Cagliari, terra che ha regalato tante gioie al tecnico rossonero potrebbe aggiungerne una, la più importante, alla lunga serie. Sì, perché ora non basta alzare la testa e correre più velocemente possibile, bisogna anche sperare che accada l'impensabile. Saranno 90 minuti che scorreranno paralleli, tensione per migliaia di tifosi che con gli occhi saranno proiettati sul rettangolo verde e con le orecchie tese verso quell'altro campo. Così lontano ma allo stesso tempo così vicino.

Twitter: @FSpecchia