33 motivi per non cedere

33 motivi per non cedereMilanNews.it
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mercoledì 9 maggio 2012, 08:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo aver fallito l'assalto a Thiago Silva nella scorsa estate, il Barcellona è pronto a riprovarci tra qualche mese. A patto che il giocatore non dia alternative, ma ciò cozzerebbe con le tante dichiarazioni di questo biennio, abbiamo trovato 33 buoni motivi (come il suo numero di maglia) per non cedere alle sirene blaugrana.

1. Thiago Silva è il difensore più forte del mondo.

2. Lo è a soli 28 anni e lo sarà ancora a lungo.

3. Visto il probabile addio di Nesta, ci si priverebbe in un sol colpo della coppia titolare.

4. La necessità di ricostruire un intero reparto.

5. Cedendo il brasiliano si darebbe un messaggio di "resa".

6. Si passerebbe da una delle migliori difese in circolazione ad una delle tante.

7. Ogbonna, nome più papabile per l'avvicendamento, costa tanto (almeno 15 mln) e non ha esperienza a grandissimi livelli.

8. Acerbi merita di crescere vicino a Thiago Silva.

9. Mexes, tolti un paio di errori grossolani, ha disputato una buona stagione, ma l'ex Fluminense è un'altra cosa.

10. Astori, ceduto la scorsa estate, in questa eventualità avrebbe fatto comodo.

11. La reazione a catena che potrebbe scaturire all'interno dello spogliatoio.

12. La promessa a Ibrahimovic (grande squadra e grandi campioni) subirebbe una spaventosa ridimensionata.

13. Lo svedese, che desidera restare, potrebbe porsi qualche dubbio.

14. Si lascerebbe partire uno degli ultimi top player del campionato italiano.

15. A differenza delle cessioni di Kakà e Shevchenko, lasciati partire all'inizio del declino, Thiago è ancora in fase di miglioramento.

16. Il problema degli investimenti: ogni volta che il Milan ha ceduto un top player si è sempre speso male.

17. Il buco di bilancio sarebbe parzialmente coperto, ma tra un anno si ripresenterebbe la stessa, medesima situazione.

18. Il Barcellona, con il brasiliano, diverrebbe quasi invincibile.

19. La coppia Pique-Thiago Silva sarebbe stratosferica.

20. L'egemonia dei catalani, capaci di saccheggiare addirittura il Milan, diverrebbe inarrestabile.

21. Lo scotto dell'addio di Guardiola sarebbe immediatamente colmato da un incredibile upgrade tecnico.

22. Le ambizioni europee, vedi punti 18,19, 20 e 21, verrebbero pesantemente limitate.

23. I tifosi (ed è un eufemismo) non la prenderebbero bene.

24. Il numero degli abbonati a San Siro rischierebbe un ulteriore ribasso.

25. I rivali in Italia si sfregherebbero le mani.

26. Si perderebbe il capitano designato per il futuro.

27. Si lascerebbe partire un leader.

28. Il dna brasiliano del Milan verrebbe spazzato via.

29. Il Milan, che cerca gol alternativi a quelli di Ibra, senza Thiago si troverebbe una risorsa in meno (6 reti in 3 stagioni).

30. Le azioni rossonere, con l'"innovazione" del centrocampista centrale diga, partono proprio dai piedi di Thiago Silva.

31. Nello sfortunato aprile 2012, il Milan ha perso punti proprio a causa dell'infortunio del brasiliano.

32. In queste tre stagioni, tolto quest'ultimo infortunio, Thiago si è dimostrato uno dei più integri (118 presenze complessive).

33. Come un numero che non avrebbe vero e immediato erede.