L'ultima volta è come la prima, Nesta saluta il derby alla sua maniera: da campione unico

L'ultima volta è come la prima, Nesta saluta il derby alla sua maniera: da campione unicoMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 7 maggio 2012, 10:30Twitch
di Emiliano Cuppone

Il derby doveva essere la notte dell’anno, quella in cui il Milan poteva compiere un miracolo insperato fino alle 22,27 di mercoledì scorso. Al contrario la stracittadina è stato il momento più basso di una stagione deludente, sconfitta ne La Partita per i tifosi del diavolo, scudetto consegnato alla Juventus tornata grande rivale nella corsa al tricolore.
Quello di ieri sera è stato l’ultimo atto di un’avvincente testa a testa fra Milan e Juve che ha animato tutta la stagione, potrebbe essere l’ultima volta di Alessandro Nesta in un derby. Il centrale romano ha grandi dubbi circa il suo futuro, il Milan vorrebbe tanto tenerlo ancora un anno, potendo così contare sulla classe e l’esperienza di un difensore unico, lui sembrerebbe indeciso, diviso fra l’orgoglio di chi vorrebbe ancora una vittoria con una maglia importante, piuttosto che appendere le scarpe al chiodo uscendo di scena da protagonista od andare a svernare in un campionato meno impegnativo e più remunerativo.
L’ultima apparizione di Alessandro Nesta in un derby della Madonnina ci lascia con l’ennesima prestazione positiva del campione con il numero 13. Nonostante si parli di una partita in cui le difese non abbiano assolutamente brillato, in particolare quella rossonera che ha ballato pericolosamente lungo tutto i 90 minuti, siamo a commentare un’altra splendida prova di quello che per lunghi tratti è stato il centrale di difesa più forte del mondo.
In una partita in cui Yepes non riesce a tenere quasi mai il suo uomo, in cui Abate non brilla affatto in fase difensiva e non riesce a contenere la furia offensiva nerazzurra, Nesta, preso nel mezzo, continua a provarci fino all’ultimo, tiene botta contro gli attaccanti avversari ed è lui a provare a guidare la riscossa nel finale uscendo a più riprese palla al piede, portando alto il pressing con la testa alta ed il petto in fuori.

E' totalmente incolpevole nell'episodio del rigore, il movimento è armonioso e legato alla torsione del corpo per cercare l'anticipo, per di più Pazzini gira il pallone all'improvviso da distanza a dir poco ravvicinata, Nesta nulla può fare per evitare che il pallone gli vada a sbattere sul braccio (ci sarebbe da discutere, inoltre, se quel fischio sia stato corretto, visti i motivi di cui sopra).
Non molla fino all’ultimo Alessandro Nesta, orgoglioso e fiero ci mette anima e cuore, una chiusura dopo l’altra, con eleganza e caparbietà, con cuore e forza dirompente. Ancora una volta esce a testa alta il difensore romano, indossa con onore la fascia di capitano dopo l’uscita di Abbiati, meritava di portare quella fascia, lui che è leader vero di questa squadra ormai da dieci anni.
Alessandro Nesta potrebbe lasciare il Milan dopo una stagione deludente, non ci si può nascondere, ma lo fa ancora una volta alla sua maniera, con una serie infinita di prove maiuscole, splendide, di carattere e classe assoluta, nonostante l’età, nonostante gli acciacchi. Pressochè sempre il migliore in campo, ancora una volta ha  mostrato tutto il suo valore, nonostante una partita in cui i suoi compagni non l’abbiano messo nelle condizioni migliori per fare bene.
L’ultimo derby di Alessandro Nesta è quello dei rimpianti, quelli di uno scudetto consegnato all’avversario con i propri errori, quelli di un derby gettato al vento dopo essere stati capaci di ribaltarlo, quelli di chi già si rammarica di perdere un campione dal valore tale, un uomo ed un calciatore unico che ha mostrato una volta di più quanto sappia essere sempre sopra le righe. Campione unico (scusate la ripetizione ma quando si parla di Nesta questa parola cammina di pari passo) che, se dovesse andare, lascerà un ricordo incredibile in una squadra ed una tifoseria che l’ha amato fino in fondo, fino all’ultimo derby, nonostante il risultato grazie di tutto Alessandro Nesta.