ESCLUSIVA MN - Ravezzani: "Ecco perché il Milan ha perso il campionato. Ibra? Non si dovrebbe continuare con lui"

ESCLUSIVA MN - Ravezzani: "Ecco perché il Milan ha perso il campionato. Ibra? Non si dovrebbe continuare con lui"MilanNews.it
© foto di Markus Ulmer/PhotoViews
lunedì 7 maggio 2012, 20:30Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

In esclusiva per MilanNews il direttore dello sport di Telelombardia, Fabio Ravezzani, analizza la stagione del Milan, le ragioni di uno Scudetto perso e le prospettive future della squadra.

Fabio Ravezzani, il Milan era il favorito in questa Serie A ed è stato in primavera anche in testa con un buon vantaggio. Quali sono le ragioni per un titolo perso così?

“Incominciamo col dire che anche l’Inter di Mourinho nell’anno del triplete non fosse stato per l’harakiri della Roma non avrebbe detto lo Scudetto. Questo per dire che devi essere bravo e ci dev’essere un avversario che sbaglia. Detto questo il Milan ha perso lo Scudetto per tante buone ragioni. C’è stata la sfortuna a riguardo di alcuni problemi fisici, e non mi riferisco agli infortuni dove le colpe ci sono, ma su cose imponderabili come quelle accadute a Gattuso e Cassano. E poi il Milan quando si è trovato in testa alla classifica non ha saputo amministrare il vantaggio, con Allegri che ha sbagliato completamente quando ha inserito nel ritorno di Coppa Italia contro la Juventus sia Ibrahimovic  che Thiago Silva, che poi si è fatto male. Altra grave colpa è che la squadra ha affrontato con le pile scariche più mentalmente che fisicamente Fiorentina e Bologna”.

Allegri ha colpe sulla disfatta nel derby?

“Più che nel derby la colpa ce l’ha sul finale di stagione. È stato bravissimo fino a marzo, poi da aprile ha commesso errori importanti”.

La Champions, in questo caso, ha influito? L’anno scorso a marzo la squadra poteva concentrarsi solo sul campionato

“Il punto non è tanto la Champions: Allegri, nel momento decisivo della stagione, ha commesso degli errori in Coppa Italia, dove tra l’altro si è arrivati a giocare 120minuti e considerata l’eliminazione l’autostima non è certo aumentata e in più si è infortunato il fuoriclasse in difesa. Ma il vero problema è una squadra come il Milan deve avere la forza, dopo essere stata eliminata dal Barcellona, di vincere con Fiorentina e Bologna”.

Quante colpe ha Berlusconi col veto alla cessione di Pato e conseguente stop a Tevez?

“Berlusconi ha una colpa grave per aver bloccato un’operazione decisiva per lo scudetto al Milan. Ma Berlusconi ha comunque permesso al Milan di essere il Milan”.

Quale futuro per il Milan? Ibrahimovic inizia a chiedere rinforzi adeguati mentre l’orientamento sembra sempre sui parametri zero

“Se Ibra si aspetta che il Milan agisca come faceva l’Inter si illude. Io poi ho una tesi che può sembrare paradossale, ossia che il Milan non dovrebbe continuare con lui. È un giocatore che caratterizza troppo nel bene e nel male. Il problema è il suo attuale valore di mercato: non so quanto Mourinho lo voglia davvero, ma considerato che ha 31 anni e ha un contratto pesante se lo vendi lo faresti a una cifra non esaltante e bisogna poi vedere chi prendi al suo posto. In più, con l’età è peggiorato caratterialmente, è più scontroso, fa quello che vuole. Con i pochi soldi che circolano comunque la squadra non può perdere il suo uomo di punta. Detto questo il Milan ha fatto un anno e mezzo fa un mercato eccellente e con un paio d’innesti può essere ancora una squadra ad alti livelli. Anche se per i prossimi anni, e qui allargo il discorso al calcio italiano in generale, non credo che eccelleremo in Europa”.