Rivoluzione Milan: divorzi, rinnovi, acquisti e dolori

Rivoluzione Milan: divorzi, rinnovi, acquisti e dolori MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 8 maggio 2012, 13:00Calciomercato Milan
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Una sconfitta bruciante e dolorosa, ancor di più perchè avvenuta per mano di entrambe le rivali storiche, in una notte che è diventata un vero e proprio incubo per chi ha a cuore le sorti rossonere. Un dolore fitto, dal quale però inevitabilmente ripartire, nell'ottica di tornare grandi e costruire qualcosa di importante. Senza però accontentare Ibrahimovic. Non ci saranno top player nel mercato del Milan, infatti, stando alle considerazioni esternate nei giorni passati da Galliani, e soprattutto osservando l'evoluzione del mercato rossonero delle ultime stagioni. Al di là dei sacrifici posticipati per Ibra e Robinho, il Milan ha sempre cercato l'affare low cost o a parametro zero, per garantirsi un parco giocatori all'altezza della situazione. Montolivo sarà il prossimo, probabilmente in sostituzione di Aquilani, e la coppia Mudingay-Traorè potrebbe invece occupare gli slot lasciati liberi da qualche partenza eccellente ma priva di riscontri economici. Le sorprese più interessanti potrebbero arrivare solamente in ottica rinnovi, o con qualche cessione eccellente.

Pato su tutti. Nei prossimi giorni inizieranno le ormai consuete consultazioni in via Turati, colloqui che porteranno al divorzio tra la casa rossonera ed il duo orange Seedorf e Van Bommel, con il secondo ancora titubante ma indirizzato verso un ritorno al Psv. Flamini lascerà certamente Milano, a meno di una drastica riduzione di uno degli ingaggi inspiegabilmente più alti della rosa, e Nesta è ormai pronto a sposare la sua avventura statunitense. Gattuso e Ambrosini sono i maggiori indiziati per proseguire la loro già longeva carriera in rossonero. Inzaghi difficilmente proseguirà la sua convivenza forzata con Allegri dopo gli schiaffi morali ricevuti in stagione, e lo stesso Zambrotta potrebbe decidere di svernare verso contratti più ricchi e campionati meno impegnativi.