Tra prolungamenti e necessità: il Milan deve scegliere

Tra prolungamenti e necessità: il Milan deve scegliereMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 8 maggio 2012, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

La stagione dei rinnovi è aperta e, anche quest'anno, potrebbero esserci sorprese non preventivabili. Se il trio Inzaghi, Seedorf e Zambrotta ha ormai le valigie in mano, meno certezze ci sono su altri giocatori in scadenza. Parliamo soprattutto di Flamini e van Bommel, indicati come sicuri partenti fino alla scorsa settimana, ora in bilico tra addio e prolungamento del contratto: il primo vuole restare e il Milan sembra intenzionato a proporgli un biennale (a cifre pesantemente ridotte), mentre il secondo non è ancora sicurissimo di tornare al PSV Eindhoven e chiudere così la carriera in patria. Il discorso è sempre spinoso, riguardante calciatori che, chi più chi meno, hanno comunque offerto il proprio contributo alla causa in queste stagioni. Un rinnovo in blocco, tuttavia, potrebbe portare più danni che altro: è ormai noto che il Diavolo voglia finalmente sfoltire la rosa, passando dai 33 elementi ad una cifra più consona agli standard internazionali (circa 25 elementi). Confermando buona parte della truppa in mediana, vista l'età media, si rischia di dover mantenere l'attuale e consistente numero dei centrocampisti.

Oltretutto, come già ampiamente trattato, il Milan dovrà obbligatoriamente operare sul mercato, cercando un paio di potenziali titolari che portino freschezza ad un reparto scricchiolante. Oltre a Montolivo, il cui approdo a parametro zero si potrebbe rivelare un ottimo affare, Allegri necessiterebbe di un centrocampista centrale vispo e rampante, magari affiancato da un uomo di qualità, gamba e progressione. Nessuno chiede Schweinsteiger e Iniesta, ma il mercato offre tante buone soluzioni a cifre certamente non proibitive: ripensiamo al solo Boateng, acquistato per una manciata di milioni in partnership col Genoa, rivelatosi tra i migliori centrocampisti del campionato. Anche se si volesse continuare con Ambrosini (certo del rinnovo) e van Bommel, Galliani dovrebbe comunque cercare un'alternativa valida sul mercato, anche perchè i due mediani, entrambi classe '77, sono gli unici a poter attualmente occupare la zona nevralgica e di scudo davanti alla difesa. In sede di prolungamento andranno fatte anche queste valutazioni, in modo da non ritrovarci, anche l'anno prossimo, con un centrocampo pieno zeppo di elementi per ovviare ad acciacchi ed infortuni.