Biasin: "Via T. Silva o Ibra? Per rifare la rosa Galliani deve scegliere (e un'idea ce l'ha)"

Le gioie dei campioni d'Italia contrastano assai con le rogne rossonere. Ibra dice che ha il nervoso, Gattuso assicura che in effetti qualcosa non va, Berlusconi conferma Allegri almeno a parole, il tecnico ha un sorriso che pare quello di Mona Lisa (una paresi, in pratica). Son tutti un po' tesi tra i rossoneri, ma i tifosi anche di più. Si trema per Zlatan - quello quando brontola è perché ha più di un'idea in testa - ma il problema è soprattutto Thiago Silva. In Spagna son quasi certi: il Barcellona verrà a prenderselo. A Milano rispondono: col cavolo. La verità è che il capitano designato dei rossoneri si è autoescluso dal derby, il che è un bruttissimo segnale.

Il ragazzo è arrabbiato con la società e il suo allenatore: per loro ha giocato in Coppa Italia nonostante i fastidi post-infortunio, per loro si è fatto male. L'assalto blaugrana arriverà e non è detto che vada a vuoto: sul piatto potrebbe essere messo Piquè ben farcito di quattrini (25 milioni?). L'altro partente sarà Robinho, ben felice di tornare in Brasile a due anni dal Mondiale (altri 20 milioni). E' una possibilità, ma attenti a Galliani... Se Ibra ha il mal di pancia e Balotelli ha il mal di pancia e Mancini potete giurarci che ha il mal di pancia, allora state tranquilli che Mino Raiola tirerà fuori una scatola di "Confetto Falqui" per guarire tutti quanti. Scambio in vista con conguaglio? Perché no?