Balotelli-Mancini: è rottura

Balotelli-Mancini: è rotturaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 9 maggio 2012, 14:30Calciomercato Milan
di Andrea Fanigliulo
Sempre più vicino il rientro in Italia di Super Mario.

Stando ad alcuni rumors provenienti da Manchester, sponda City, nella giornata di ieri, prima che iniziasse l’allenamento pomeridiano, ci sarebbe stato l’ennesimo e forse definitivo scontro verbale tra Mario Balotelli ed il tecnico Roberto Mancini. Un faccia a faccia duro nei toni e nei modi, che in una settimana così delicata e importante per i citizens -che potrebbe portare alla conquista della Premier League- verrà fatto passare inosservato, ma che avrà nella settimana prossima la resa dei conti.
Infatti, prima della seduta d’allenamento, dopo l’ennesimo rimprovero del tecnico italiano all’indisciplinato Super Mario, il giocatore ha risposto a muso duro mandandolo letteralmente
“a quel paese”…un episodio, l’ultimo di una lunga serie, che ha portato ieri sera il 22 enne attaccante a contattare il suo procuratore Mino Raiola e chiedere ufficialmente di fare di tutto per lasciare il City e rientrare già quest’estate in Italia, possibilmente a Milano.

Sembra che la causa del diverbio, sia dovuta al fatto che Balotelli, prima d’iniziare l’allenamento stesse fumando e già in passato il tecnico lo avesse ripreso più volte, invitandolo a smettere o almeno a non fumare in prossimità di allenamenti e/o partite.
Infatti, nel dicembre scorso, alla vigilia del match casalingo contro il Sunderland, Mancini criticò direttamente sulle pagine del sito ufficiale la cattiva abitudine del talento italiano senza mezze misure: ”So che fuma e per me non va assolutamente bene. Io non sono suo padre o sua madre, ma se fosse mio figlio lo avrei preso già a calci nel sedere” aggiunse il manager dei Citizens.
“Non penso che fumi molto, magari una decina di sigarette al giorno, ma gli ho più volte detto per il suo bene che dovrebbe smettere. Un atleta ed un talento come lui, che mira ad essere il numero 1 al Mondo, deve fare queste piccole rinunce o comunque dovrebbe capire che certi comportamenti non sono esemplari”.

Un rapporto quello tra super Mario e il Mancio, fatto di alti e bassi, di carezze e “schiaffoni”, di elogi e clamorosi rimproveri, insomma un rapporto che si è logorato col tempo e che probabilmente, visto l’ormai pieno recupero fisico atletico e il reintegro di Carlitos Tevez a tutti gli effetti in prima squadra, porterà Balotelli a diventare la quarta/quinta scelta nell’attacco del City. Infatti con Aguero inamovibile, Tevez in grande spolvero, lo spagnolo Silva spesso impiegato davanti, per il giovane attaccante italiano c’è da sudare e sgomitare con il più disciplinato Dzeko per trovare spazio…in panchina. E si sa, carattere a parte, a Balotelli piace essere protagonista e che piaccia o no, è un talento naturale dal grande futuro e dal grandissimo potenziale e farebbe comodo a molte, moltissime squadre.

Il Milan in questo momento sembra essere alla finestra ed aspettare le prossime mosse, forte del gradimento (oltre che della fede calcistica n.d.r.) del calciatore e dei buonissimi rapporti che ci sono con Mino Raiola, inoltre, sa che in una situazione del genere, andare al “muro contro muro” con un giocatore giovane non serve a niente, infatti meglio cederlo subito e monetizzare che tenerlo “parcheggiato” in tribuna o fuori rosa e far scendere il suo valore.
Siamo sicuri che ne vedremo delle belle quest’estate con Balotelli e che probabilmente, dopo l’Europeo con la nazionale Italiana (salvo fallimenti…) sarà al centro di trattative calde e milionarie con il club di via Turati in prima fila, che però dovrà combattere e non poco con l’Inter e la stessa Juventus che vorrebbero acquistare il centravanti titolare della nazionale italiana dei prossimi 10 anni.
Un elemento che se disciplinato e preso dal verso giusto, ed ottimamente impiegato, è in grado di fare la differenza con le sue giocate sia in Italia che in Europa, e al Milan si sa, a “guarire” i bad- boys oltre ad essere abituati, sono molto abili e capaci.