Quanto pesa la centralità

Quanto pesa la centralitàMilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
venerdì 11 maggio 2012, 10:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Nel giorno dell'addio di Nesta, chiaramente protagonista della cronaca dopo una decade in rossonero, è passato in sordina quanto emerso dalla stampa olandese. Le quotazioni di Mark van Bommel, il cui addio e ritorno al PSV parevano scontati, avevano subito un'inattesa risalita ad inizio settimana: l'orange avrebbe voluto giocare la Champions League e il Milan, con una mossa last minute, sembrava prossimo a pareggiare l'offerta proveniente da Eindhoven. Indiscrezioni che non si sono realizzate, considerando quanto emerso dai Paesi Bassi: il centrocampista trentacinquenne, dopo aver salutato San Siro in una malinconica cornice pomeridiana, volerà immediatamente in patria e, nella giornata di lunedì, sottoscriverà un accordo (annuale) con il suo storico club. Dei mediani schierabili come schermo frangiflutti, almeno per il momento, resterà il solo Massimo Ambrosini. Traoré e Muntari, a modo loro, potrebbero anche fare capolino come "volanti", ma la focalità del ruolo richiede un puro interprete, senza spingersi nel tortuoso sentiero dell'adattabilità.

Riccardo Montolivo, che probabilmente annuncerà a giorni il trasferimento al Milan, potrebbe anche ricoprire quella specifica posizione, ma le sue caratteristiche "alla Pirlo" lo rendono più idoneo al ruolo di interno, almeno nelle idee tattiche di Massimiliano Allegri. Come qualsiasi osservatore potrà constatare, ad oggi, la truppa rossonera è priva di un vero pilastro centrale: sarebbe impensabile chiedere ad Ambrosini di subissarsi i gradi della titolarità per 50 partite, così come risulterebbe rischioso far ruotare il già citato trio di "alternative" formato da Montolivo, Muntari e Traoré. Sfruttando l'approdo di van Bommel al PSV, non sarebbe certamente azzardato puntare su Kevin Strootman: il ventiduenne orange ha caratteristiche simili all'ex Bayern e, visto l'ingaggio di quest'ultimo, appare molto improbabile una staffetta interna di questo tipo. Strootman o chi per lui, il Milan dovrà risolvere a breve questa grana, perchè l'esigenza centrale, più precisamente a centrocampo, ora come ora pesa più delle altre.