La passerella mancata

La passerella mancataMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 12 maggio 2012, 21:30Primo Piano
di Francesco Somma

Avremmo immaginato, anzi avremmo voluto, visti i livelli a cui siamo abituati a competere, una fine diversa. Una fine migliore. Più onorevole, più tesa, più “da Milan”. Invece dovremo accontentarci di un insipido pomeriggio di maggio, contro una squadra già retrocessa e amen. E’ andata così, non c’è che da farselo piacere. E allora resta solamente provare a buttare un po’ di sale nella minestra. Qualche giorno fa, in occasione dell’ultima amichevole contro la Sestese, Attilio Tesser ha rivelato che Milan-Novara sarà sicuramente l’occasione per qualche giovane della Primavera per mettersi in mostra in una cornice comunque da brividi. Con Ujkani e Coser infortunati, in panchina andrà per esempio Enrico Tonozzi, mentre per tutta la settimana con la prima squadra hanno lavorato Branca e Maggio, duttile centrocampista il primo, promettente attaccante il secondo.

Per quanto dal punto di vista agonistico sia lecito non aspettarsi un confronto acceso, scendere in campo a San Siro in una giornata di campionato, che per tutti varrebbe l’esordio nella massima serie, sarebbe comunque una bella emozione. E’ così utopistico pensare alla sfida di domenica come all’opportunità di mettersi in mostra per i giovani di entrambi i vivai? Al termine di una stagione che non ricorderemo a lungo (almeno, speriamo di no), incassata la fiducia (quanto condizionata?) del presidente Berlusconi, Allegri potrebbe dare spazio a qualcuno dei membri di un gruppo reduce dalla vittoria di misura in amichevole proprio contro la Primavera del Novara, grazie a un calcio di rigore trasformato da Gianmario Comi. E’ abbastanza utopistico, per l’incalzare degli impegni che riguardano la formazione di Dolcetti: in primis il Torneo di Ostuni, competizione a cui i baby rossoneri parteciperanno per prepararsi nel migliore dei modi al secondo (e più importante) appuntamento, le Final Eight del campionato Primavera, in programma a Gubbio a partire dal prossimo 2 giugno. Nel giorno in cui San Siro saluterà i pilastri di un’era, ovvero Inzaghi e Seedorf, un’altra passerella non avrebbe affatto sfigurato. Sarebbe stato un ideale passaggio di testimone, una staffetta tra passato e futuro. Tra chi a questa maglia ha dato tanto, e chi aspira a farlo. Non resta che auspicare di ottenere il massimo dalla prima, e soprattutto, dalla seconda competizione, ma ancora di più, auspichiamo che, seppur orfano di una passerella, il futuro passi anche da Milanello.