LA LETTERA DEL TIFOSO: "Ohi ohi ohi, Pippo Inzaghi sempre con noi" di Michele

Un addio forse scontato ma che tuona e rimbomba ugualmente in un cielo dipersè già in burrasca.
dopo aver letto le parole di superpippo ci si rende conto che una pagina di storia sta "sfuggendo" tra le nostre mani,
prima il controverso caso Pirlo e a seguire quest'anno Nesta, Gattuso, lo stesso Inzaghi e molto probabilmente anche Seedorf.
Cosa sta succedendo alla società del Milan che fino a qualche anno fa si era contraddistinta per senso di appartenenza e familiarità
in cui si racchiudevano i calciatori che ancora con i pantaloncini sporchi addosso prendevano posto nella ambiziosa società Milanista, facendo
sembrare l'addio agli scarponcini un semplice arrivederci condito da qualche doverosa lacrima malinconica.
Già dall'addio di Maldini qualcosa ha cominciato a scricchiolare, esilio quasi forzato nonostante la dichiarata fede e il dichiarato legame con i colori della bandiera
Milanista.

Senza considerare il caso Leonardo, fino ad arrivare a questi ultimi addii che sempre più ci lasciano con l'amaro in bocca per non poter rendere adeguatamente
onore e restituire qualcosa a questi grandi campioni che ci lasciano, ci rendiamo conto che il Milan si trova innanzi ad uno dei più complessi periodi storici.
Urge un rinnovamento radicale, a dir poco obbligato, bisogna sì trovare dei veri top player all'altezza, ma bisogna innanzitutto trovare campioni che si marchino sul
cuore lo stemma rossonero e lo portino dentro per sempre, come hanno fatto i nostri eroi.
sempre forza Milan.
Michele