Addii, arrivi ed un'inaspettata riconferma: in mediana si fa la conta

Addii, arrivi ed un'inaspettata riconferma: in mediana si fa la contaMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 15 maggio 2012, 12:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Se Gattuso e van Bommel hanno già annunciato il loro addio, per capire come si strutturerà il centrocampo del futuro si attende ancora la decisione di Clarence Seedorf. Della "vecchia guardia" dovrebbe restare il solo Massimo Ambrosini, la cui commozione è trapelata sia a Milanello che a San Siro. Il capitano, insieme ad Abbiati, avrà il compito di portare avanti il "dogma" rossonero, inculcando il messaggio ai più giovani e a coloro che arriveranno. Già, quelli che arriveranno... La mediana milanista, rivoluzioni a parte, sembra essere costituita da un architrave già piuttosto saldo. Oltre al già citato Ambro, che nell'ultimo biennio ha spalleggiato van Bommel come mediano davanti alla difesa, i confermati dell'attuale gruppo saranno cinque: Boateng, Emanuelson (su cui aleggia una possibile sperimentazione da terzino), Flamini (per lui è pronto un biennale), Muntari (pronto a firmare dopo il prestito dall'Inter) e Nocerino. Sei uomini a cui si aggiungeranno i già annunciati Traoré e Montolivo: su quest'ultimo vanno registrate le parole di Massimiliano Allegri che, prima di intervenire in conferenza stampa, si è soffermato a parlarne anche in termini tecnici.

Il ventisettenne di Caravaggio, a differenza di quanto ipotizzato in questi mesi, dovrebbe ricoprire il ruolo di centrocampista centrale, nonostante non ricalchi le caratteristiche del mediano frangiflutti tanto caro al tecnico toscano. Tenendo conto di questa puntualizzazione, il futuro centrocampo rossonero, ad oggi, sarebbe formato da: Nocerino (Flamini), Montolivo (Ambrosini) e Muntari (Traorè), con Boateng trequartista ed Emanuelson sua riserva. Uno schieramento accettabile che però non sembra in grado di "esaltare" la torcida milanista. E' quindi auspicabile che, dal mercato che ci apprestiamo a raccontare, possa arrivare almeno un altro uomo qualitativamente dotato. Attenzione, in questo senso, alla possibile riconferma di Alberto Aquilani: lo stesso ventisettenne romano ha parlato di porta "semi-aperta", segno che il suo futuro è più rossonero di quello che ci si poteva aspettare. Se l'intenzione generale è di riaccentrare il costruttore di gioco, l'ex giallorosso potrebbe diventare un'ottima alternativa a Montolivo, mentre Ambrosini potrà essere schierato nel suo ruolo naturale, quello di interno destro.