Inzaghi: "Sono di fronte ad un bivio, continuare a giocare lontano dal Milan è difficile"

Filippo Inzaghi, dopo il grande pomeriggio a San Siro, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "E' stata una giornata splendida. Pensare di segnare un gol alla mia 300esima presenza. Non ci sono parole. Dire addio è difficile, forse l'abbiamo attenuato perchè oltre a me lasciano anche altri straordinari giocatori. Ho vissuto una carriera splendida, ma ora sono davanti ad un bivio. Sto bene, so che potrei ancora dare qualcosa, ma dall'altra parte so che ho chiuso in Champions con una doppietta al Real Madrid e in campionato con il gol alla 300esima presenza. E' difficile che capiti qualcosa si meglio, ma mi mancano due gol per raggiungere Baggio e lasciare ora è dura. Se penso di continuare a giocare però non posso pensare, soprattutto dopo oggi, di farlo con una maglia diversa da quella del Milan.

Certamente tornerò in questa squadra se mi vorranno. Adesso andrò a casa a guardarmi queste immagini, poi vedremo. Domani andrò a Coverciano, ma non in Nazionale. Certo che se Prandelli vuole provarmi per dieci giorni io non dico di no (ride ndr.). Il mio utilizzo? E' normale che io voglio giocare, so bene che ora non posso dare più di 20 minuti a partita, ma posso essere ancora utile, ma ora non voglio parlare di questo. La numero 9? E' giusto che la indossi qualcun'altro dopo di me. D'altronde l'hanno vestita anche campioni come Van Basten e Weah".