SPECIALE SENATORI: "Il gigante bambino" di Raffaele

È solo vedendo le lacrime di Van Bommel che si può capire cosa significa il Milan. Un ragazzo che ha fatto una strepitosa carriera, vincendo il campionato in 4 nazioni diverse, vincendo Champions, coppe e supercoppe, che è andato in club come Barcellona e Bayern, abituato agli addii: una ragazzo esperto insomma, che ha avuto la fortuna di arrivare e stare al Milan solo per un anno e qualche mese. Così poco gli è bastato x capire cosa significa essere al Milan. Fa impressione vedere un gigante come lui piangere come un bambino. Parla normale, poi vede un video e scoppia a piangere, si riprende, poi parla di Milan come famiglia e riscoppia, si riprende, riparla di famiglia e riscoppia di nuovo.

Se l’unica volta che ha pianto è x l’addio al club in cui lui è stato meno, vuol dire tanto, veramente tanto. Marchiato a vita da questa società, ha ragione Cassano quando dice: «Chi va via da qui se ne pente subito». Roba da Milan, xkè solo al Milan vedi i 35enni piangere x 16 mesi di carriera. Settimana nerissima x loro e x noi.