Chance clamorosa! Supermarket amarillo: Juve e milanesi all'assalto

C'era una volta una favola. Quella cantata dai quattro di Liverpool, ed attualizzata da un popolo poco distante da Valencia, determinato nel far vivere alla propria gente, sogni e magie solitamente destinate ad altre tre, massimo quattro tifoserie "elette" tra quelle del calcio iberico.
La favola racconta di Mauricio Pellegrini, del Mudo Juan Roman Riquelme e dei suoi undici metri maledetti, del colpo di testa di Rodolfo Arruabarrena e degli scalpi di quasi tutte le big. Iberiche ma non solo. E' la storia del Villarreal, tragedia sportiva consumatasi nella serata di ieri, conseguenza dell'ennesimo banchetto del cannibale insaziabile Radamel Falcao Garcia, ma soprattutto di una gestione deficitaria dell'ultima stagione, contrassegnata per la verità da un inequivocabile alone di malasuerte.
L'attacco decimato, quel Pepito Rossi agognato da Juve e Barcellona solo tredici mesi fa che trascorre la stagione in infermeria, poi in campo, poi di nuovo sotto i ferri. Il suo compagno di reparto Nilmar che lo segue a ruota, tracciando la discesa inesorabile del sogno divenuto incubo.
Per il popolo del Submarino Amarillo, ma non per le grandi d'Europa, che memori degli scalpi di cui sopra possono consumare un'amara quanto legittima rivincita. L'opportunità la offre il mercato: c'è un Christian Zapata giunto solo un anno fa dall'Udinese con la quotazione crollata dopo una stagione da dimenticare.

Affare d'oro. C'è Borja Valero che a prescindere da retrocessioni e casi della vita rappresenta quanto di meglio il mercato dei centrocampisti spagnoli possa offrire a prezzi molto più che ragionevoli. C'è l'italo argentino Musacchio, classe 1990, pronto ad affermarsi come uno dei migliori interpreti dei propri ruoli (ne sa fare almeno 3). Di Nilmar e Rossi già conoscete tutto ciò che è necessario sapere. Anche le squadre pronte a prendersi una rivincita, proprio mentre il Madrigal sanguina. Ripensando a quel sogno e fischiettando Yellow Submarine...