Quel vecchio, intrigante, asse...

La mancata qualificazione dell'Atletico Madrid alla prossima edizione della Champions League potrebbe costringere i dirigenti della società madrilena a vendere alcuni dei suoi gioielli. In questo senso, fanno clamore le dichiarazioni di Diego Pablo Simeone riportate dal quotidiano spagnolo As: "Diego e Falcao? Non posso assicurare la loro permanenza all'Atletico.  Ma adesso non è il momento per parlarne, dico solo che dovevamo entrare in Champions League  per mantenere una squadra competitiva". Radamel Falcao, autore di 36 reti tra Liga ed Europa League e nuovo sogno di tanti signori del calcio, e Diego Ribas da Cunha, giocatore di qualità che era stato più volte accostato ai colori rossoneri durante la scorsa sessione estiva di calciomercato e che, dopo le difficili stagioni con la maglia della Juventus e del Wolfsburg, ha ritrovato sotto la gestione del Cholo l'ideale condizione fisica e mentale.

Ma Falcao e Diego non sono gli unici giocatori ad essere nel mirino dei migliori club d'Europa: la gloriosa cavalcata che ha portato l'Atletico a vincere l'Europa League ha messo in vetrina altri ottimi giocatori, tra i quali Filipe Luis, terzino sinistro brasiliano classe'85 dal valore di mercato di 8 milioni di euro, e Diego Godin, 26enne difensore centrale valutato 12 milioni di euro e colonna portante della nazionale uruguaiana. Chissà se, in vista degli investimenti che il Milan dovrà compiere per rinnovare l'organico dopo il vero e proprio esodo dei senatori, verrà rispolverato quel vecchio asse d'affari Milan-Atletico Madrid, in passato utilizzato per il trasferimento di Demetrio Albertini da Milanello alla corte spagnola e di altri calciatori come Javi Moreno e Jose Mari che,come lui, sono stati protagonisti di affari tra le due società.