Indimenticabili!!!

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© foto di Antonio Vitiello/TuttoMercatoWeb.com
martedì 15 maggio 2012, 00:00Editoriale
di Tiziano Crudeli
Telecronista del Milan a 7 Gold, direttore editoriale del settimanale sportivo "Sprint&Sport Lombardia". Opinionista al "Processo di Biscardi".

Il gol di Filippo Inzaghi contro il Novara  è il sugello  di una splendida carriera  costellata da tante reti con le quali ha firmato successi prestigiosi che hanno mandato in visibilio il popolo rossonero.  L’ottima manovra,  che ha consentito a Superpippo di realizzare il suo unico gol, ha avuto  come   protagonisti Nesta, Gattuso, Seedorf.  L’azione  nasce  da  Nesta, e poi  si   sviluppa con una combinazione  Seedorf-Gattuso-Seedorf, l’olandese  confeziona   un lancio  perfetto per  Pippo che, spalle alla porta, stoppa di petto,  si allarga sulla destra e in giravolta colpisce la palla di collo destro:  il portiere del Novara in uscita viene battuto da una conclusione perfetta.   I magnifici quattro  hanno deliziato il pubblico con un’ultima perla.      
Gattuso, Inzaghi, Nesta e Seedorf,  giocatori e professionisti esemplari  che hanno lasciato un segno indelebile.  Ognuno di loro, sia pure in maniera diversa,  era  un campione. Rino Gattuso ha interpretato meglio di chiunque lo spirito guerriero, la forza, la grinta,  la determinazione. Ringhio era  l’anima della squadra, il che dimostra  che con un grande  carattere  si può ottenere qualsiasi risultato. Pippo Inzaghi  non ha mai avuto piedi raffinati, ma pochi  hanno  il suo   fiuto del gol.  Pippo  ha sempre dato la sensazione di avere una sorta di calamita visto  che la palla gli arrivava  al posto giusto nel momento giusto  nonostante le aree fossero  affollate e le marcature spietate.   Gol a grappoli e vittorie entusiasmanti.  Alessandro Nesta, per anni uno dei più grandi difensori in circolazione,   signore indiscusso delle aree di rigore, sinonimo di eleganza e classe, dentro e fuori dal campo.

Clarence Seedorf, proprietà di palleggio e visione di gioco da autentico fuoriclasse, doti innate  che hanno  consentito  alla squadra rossonera  di poter contare su  un elemento che elevato notevolmente il tasso tecnico dell’intero complesso.  Grazie anche a Van Bommel, Zambrotta e Roma che lasciano la scena con il rispetto e la stima dei tifosi. Con loro se ne vanno molti anni della nostra vita sportiva  decisamente tra i migliori  e più soddisfacenti. Il calcio è passione e amore autentico.   Il ricordo struggente  di  indimenticabili successi  rimangono per sempre scolpiti  nella mente e nel cuore.    Quando i protagonisti di quelle memorabili imprese escono di scena   la commozione è del tutto naturale. Almeno per noi   vecchi  sentimentali. 
Al di là dei meriti di chi ha vinto lo scudetto, la stagione del Milan è piena di  numerosi rimpianti.  A partire dai molteplici  infortuni che hanno depauperato l’organico,  dagli errori  di mira dei nostri frombolieri, dagli errori dei direttori di gara, dai 20 pali colpiti (il ventesimo è quello di Seedorf ).  La Supercoppa italiana, gli  80 punti conquistati in campionato, i 100 gol  ( di cui 74 in serie A  con 19 marcatori diversi)  distribuiti nelle complessive  53 partite disputate  vanno in archivio insieme a  un bagaglio incommensurabile di emozioni.