Nasce il nuovo Milan, tra qualche rinnovo e molti volti nuovi

Domenica il Milan ha chiuso uno dei capitoli più belli della sua storia. I commoventi addii di Gattuso, Inzaghi e Nesta segnano la fine dell'era ancelottiana. E' la fine di un ciclo vincente, un ciclo formato dallo zoccolo duro dello spogliatoio, ora orfano dei suoi punti di riferimento. Si riparte però da una certezza: il capitano Ambrosini, l'ultimo "superstite" dei senatori, a giorni dovrebbe firmare il rinnovo contrattuale per un altro anno. Oltre ai colpi già annunciati come quelli di Montolivo (il quale sosterrà le visite mediche a giorni) e Traorè, altri nomi infiammano il mercato rossonero: si continua a parlare del centrale del Chievo Acerbi, per cercare di colmare il vuoto lasciato da Nesta. Sempre per la difesa il Milan avrebbe messo gli occhi su Granqvist del Genoa.

Visto i buoni rapporti tra le due società, l'affare potrebbe andare in porto. Il sogno dei tifosi rimane comunque uno tra Balotelli e Tevez da affiancare a Ibra per un attacco stellare. Balotelli, trascinato dall'entusiasmo della vittoria della Premiership sembrerebbe voler rimanere mentre Tevez è sempre stato il pallino fisso di Galliani. Si parla addirittura di un clamoroso scambio Ibra-Tevez: nonostante le continue smentite dello svedese, le voci su un possibile scambio tra i 2 aumentano sempre più a causa dell'avvistamento di Raiola in via Turati. Sembrerebbe un affare impossibile, ma nel calcio mai dire mai.