Tormentone Ibra?

Non è bastata la lunga chiacchierata tra l’amministratore delegato, Adriano Galliani, e Zlatan Ibrahimovic per tranquillizzare il popolo e l’ambiente rossonero. In parlamento, oltre che di politica, si continua a parlare di calcio, e allora ecco l’ennesimo spiffero sul Milan: Ibra non sopporta Allegri e i compagni non reggono più l’atteggiamento indisponente dello svedese. Secondo fonti parlamentari, quindi, nel summit di Arcore, il tecnico, Galliani e il presidente avrebbero discusso proprio della cessione dell’attaccante milanista. Al centro della discussione, oltre al caratteraccio di Zlatan, ci sarebbe stata anche l’età del centravanti: Ibra infatti ha già 30 anni e questo sarebbe certamente il momento più adatto per venderlo e per guadagnarci. Lo stesso svedese, dopo la sconfitta nel derby, aveva ammesso di essere deluso da questa stagione del Milan, e di avere la speranza che il club facesse un mercato all’altezza.

Tutti questi ingredienti avevano fatto tremare i tifosi rossoneri, ma poi, finalmente è arrivato il tanto atteso comunicato ufficiale da parte della società, che smentisce la notizia secondo cui ci sarebbe incompatibilità tra Ibrahimovic e l’allenatore Allegri, perché destituita di ogni fondamenta e non vera. D’altronde anche lo stesso tecnico era stato chiaro: Ibra vuole rimanere, ha dichiarato amore verso questa maglia. Nessuno scambio, quindi, tra Ibrahimovic e Balotelli, perché lo svedese rimarrà in rossonero e Supermario non lascerà Manchester, parola dell’agente Mino Raiola. Ma sicuramente siamo solo all’inizio, l’estate è lunga e il mercato finirà solo il 31 di agosto e Zlatan di colpi di scena ne ha già regalati tanti.