Sarà una lunga estate. Anzi no...

Sarà una lunga estate. Anzi no...MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 19 maggio 2012, 08:00Primo Piano
di Francesco Somma

Sarà una lunga estate: lo si sente ripetere già da diverse settimane, complici soprattutto i guai relativi all’ennesimo scandalo scommesse, che mette i brividi a tanti ed appanna stelle e firmamenti fin troppo lucenti. Ma aldilà del travaglio che sta per colpire una parte della Serie A, sarà una lunga estate anche per ragioni più futili e più appassionanti. Pardon: le ragioni appassionanti per eccellenza, quelle che hanno bisogno di poco: voci, nomi appena sussurrati, indiscrezioni, anche solo fantasie, per costruire. Sogni. Che a volte diventano realtà, altre volte – più spesso – rimangono tali. Sarà una lunga estate, perché anche fino al 31 agosto – quanto è lontano! – può succedere di tutto; perché anche quando i dirigenti dichiarano di essere “apposto così”, di avere “la rosa ormai completa”, in realtà continuano a sognare. Di sognare e di far sognare.

Quest’anno lo sarà un po’ di meno – tanto ormai non fa più specie, ci stiamo assuefacendo allo schifo e all’imbroglio  – ma l’estate pallonara è bella quasi solo per questo. Perché anche a chi durante l’anno compra il giornale solamente la domenica, viene voglia di comprarlo tutti i giorni. Basta un titolone, il nome giusto o quello che ci fa arrabbiare, e il gioco è fatto: se va male passa un’altra giornata. Sarà una lunga estate, si diceva, però scrivendo ci siamo fatti due conti: se nella settimana che segue la fine del campionato il Milan ufficializza due colpi (due acquisti, per meglio dire), forse di tanto lungo rimane poco. Se ad accogliere la canicola ci saranno ancora un deficit appena appianato e lo scotto del Lodo Mondadori, forse è meglio godersi le vacanze senza pretendere nulla. Se all’orizzonte l’unico nodo da sciogliere è quello relativo al riscatto di Maxi Lopez dal Catania (per quanto memorabile, la serata di Udine non può valere 8,5 milioni di euro), se – eccezion fatta per il buon Rigoni – non ci sono lampadine accese se non quelle della speranza (concreta e solida) di continuare ad ammirare Thiago Silva in rossonero, allora forse tanto lunga e tanto elettrica, questa estate non sarà…