Il Milan che verrà

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© foto di Antonio Vitiello/TuttoMercatoWeb.com
martedì 22 maggio 2012, 00:00Editoriale
di Tiziano Crudeli
Telecronista del Milan a 7 Gold, direttore editoriale del settimanale sportivo "Sprint&Sport Lombardia". Opinionista al "Processo di Biscardi".

Il Milan che verrà. Intanto  partiamo dal presupposto che la squadra verrà rinforzata. Lo ha detto pubblicamente, e più volte, Adriano Galliani. Rimanere competitivi in Italia e in Europa è una  necessità, nel senso che in caso contrario i ricavi diminuirebbero e di conseguenza il passivo di bilancio aumenterebbe. Allora vietato indebolirlo con la cessione di elementi che fanno comunque la differenza. Qualsiasi riferimento a Ibra e Thiago Silva non è puramente casuale. La difesa orfana di Alessandro Nesta adesso come adesso  non può prescindere dalla presenza di Thiago Silva
La Juventus ha vinto lo scudetto anche per i pochi gol subiti: 20 in 38 partite di campionato  e soltanto 8 nel girone di ritorno. Il Chelsea si è  aggiudicato la Champions League grazie ad un reparto arretrato super protetto determinante  sia in semifinale col Barcellona (187 gol stagionali e 114 in Liga…) e sia in finale col Bayern Monaco.
Fabio Capello ha sempre sostenuto che le grandi squadre si costruiscono partendo dalle fondamenta, vale dire dalla difesa.

D’altronde proprio lui nella stagione 1993-94  vinse uno scudetto   subendo soltanto 15 reti e segnandone 36 in 34 partite di campionato. Sempre Capello,  nella stagione 1991-92 e  parte di quella successiva, raggiunse il traguardo  di 58 partite d’imbattibilità  in Serie A.  La prima sconfitta arrivò il 21 marzo 1993  dopo  58 match: Milan-Parma 0-1 con una rete di Asprilla. Anche Arrigo Sacchi, nel 1987-88, conquistò il titolo subendo 14 reti con 43 gol all’attivo conseguiti però  in 30 partite. Ovviamente è assolutamente fondamentale che alla “fase difensiva” partecipino  i centrocampisti e pure  gli attaccanti.
Altro perno insostituibile è Zlatan Ibrahimovic. I   gol stagionali sono stati 35, mentre nelle 32 partite di campionato  ha ottenuto  uno score di    28 reti  realizzate in 19 partite.    Lo svedese è stato match-winner in 7 occasioni  che hanno fruttato 13 punti. In altri 6 incontri con i suoi gol  ha sbloccato il risultato. Ibra  ha pure confezionato 9 assist.