LIVE MN - Allegri: "Ibra vuole rimanere e il Milan non vuole cederlo. Non va via nemmeno Thiago. L'anno prossimo 25-26 giocatori"

LIVE MN - Allegri: "Ibra vuole rimanere e il Milan non vuole cederlo. Non va via nemmeno Thiago. L'anno prossimo 25-26 giocatori"
Pietro Mazzara
© foto di Milan news
lunedì 21 maggio 2012, 20:30Primo Piano
di Alberto Vaneria
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La chiacchierata di Mister Allegri è conclusa con i colleghi di Milan Channel con un bel "Forza Milan!"

- Meno di 33 giocatori nella prossima stagione? "La società è ricorsa ai ripari nel mercato di gennaio per gli infortuni. Quest'anno una rosa di 25-26 giocatori compresi i tre portieri".

- Difficoltà in più nello gestire lo spogliatoio dopo gli addii dei senatori? "No, ho una grande società alle spalle. Sono sereno, ho un gruppo di ragazzi spledidi e di professionisti che vanno gestiti come gli altri calciatori delle squadre mondiali".

- Mal di pancia di Ibra, il Milan vuole cederlo? "Assolutamente NO. Lui è contento al Milan. Durante l'anno si possono avere discussioni e scambi di idee con tutti. E' un campione, io voglio allenare campioni"

- Qualche piccola battuta anche sul Pescara in A: "Sono affezionato al Pescara. Livorno è la mia città, ma non naviga in buone acque. Spero che il Sassuolo, con cui ho un ottimo rapporto, possa essere promosso in A".

- Calvano e Innocenti in prima squadra? "Bisogna fare piccoli passi prima di arrivare al Milan".

- Qualche accenno al calciomercato e la visita di Mancini in via Turati: "La società e in primis il presidente vogliono mantere il Milan ad alti livelli. Ibrahimovic e Thiago rimarranno al Milan. Thiago è giovane e Ibra 30: due campioni su cui il Milan può progettare le basi per il futuro. L'anno prossima sarà importante per Pato. La società sta lavorando per rimpiazzare la gente che è andata via".

- Allegri non sarà presente fino alla fine della puntata: alle 22.30.

- Più presenza in area di rigore, dato che Ibra gioca fuori: "E' normale che quando va fuori lui ci mettiamo dentro il trequartista, le ali o l'altra punta. Quando è in area di rigore è devastante: l'anno scorso ha giocato più vicino all'area. L'anno scorso 6 assist, quest'anno 11".

- Boateng. Una vita da non atleta? "Quest'anno ne ha giocate poche. Fa una vita tranquilla. E' normale sia sottoposto a molti infortuni. Deve migliorare la gestione della partita e quando lo farà avrà meno infortuni"

- Alcune domande del canale: 

1) Montolivo: centrale o mezz'ala? 50 e 50

2) Traorè: si aspetta che dia una mano o qualcosa di più? Ha delle ottime qualità: è un giocatore che si inserisce bene e di gamba. Può fare molto di più.

3) Boateng: è necessaria una svolta di Prince dopo questa stagione? Può fare di più. Deve migliorare la gestione della partita. Quest'anno farà una grande stagione. Sono convinto che diventerà una mezz'ala importante

4) Emanuelson: jolly o terzino sinistro? Può fare il terzino sinistro e l'ha fatto bene in diverse occasioni. Deve imparare molto, fa più fatica in fase difensiva. E' importante, si adatta ai ruoli. Thiago Silva terzino? Può difendere da solo contro tutti.

5) Tognaccini: è sempre importante per il Milan? E' stra-importante. Gli sono state addossate delle colpe che non sono sue. Sono io il responsabile di tutto quello che è successo quest'anno.

- Un pensiero sugli addii: "Li ringrazio perchè mi hanno aiutato molto. Spero cosa vuol dire stare a Milanello e al Milan e come starci. Al Milan bisogna giocare le partite sempre per vincere e trovare i presupposti per farlo. C'è stata una partita che mi è rimasta nella mente: hanno giocato Nesta, Gattuso, De Sciglio, Yepes, Seedorf e Zambrotta. Abbiamo giocato male, ma quando tiri fuori il carattere. Abbiamo difeso in un modo cattivo, cosa che abbiamo fatto meno bene nelle ultime partite. Le mie scelte? Il rispetto verso questi grandi campioni c'è sempre stato e c'è tutt'ora.".

- Ancora sul Barcellona, squadra al completo? "E' difficile averla, non so se l'avremo battuto il Barcellona: con loro abbiamo fatto grandi partite"

- A livello di preparazione, si possono evitare gli infortuni: "Dobbiamo lavorare in modo diverso per prevenire i diversi infortuni"

- Allegri risponde: "Ringrazio per gli attestati di stima dei tifosi. E' difficile rimpiazzare gli addii che ci sono stati, hanno rappresentato il Milan nel mondo con le qualità migliori, oltre a quello che fa sul campo".

Adesso il Milan sta ascoltando i messaggi arrivati via sms, email e Facebook alla redazione di Milan Channel.

- Il Mister continua ancora sull'analisi della stagione: "Nessuna l'anno scorso pensava che si potesse vincere lo scudetto: non eravamo partiti bene. Quest'anno, quando sembrava tutto facile, non è andata come speravamo. Non mi accontento mai: quest'anno ero convinto facessimo bene in Champions e convinto di vincere il campionato. Sapendo che ci sarebbero state difficoltà in più: tra Juventus ed infortunati".

- Ancora il paragone tra Juve e Milan: "Quest'anno il nostro centrocampo ha segnato almeno 25 gol. La Juve è equilibrata tra centrocampo e attaccante. Noi, però, abbiamo giocato senza Pato e Cassano. El Shaarawy, arrivato al Milan, non si pensava potesse giocare 28 partite".

- Si parla delle presenze dei giocatori. 39 giocatori in 2 campionati, 20 giocatori oltre le 30 presenze: "Pensavo di passare col Barcellona, ci speravo moltissimo. Spiace non sia andata così. La peggiore delle quattro è stata la prima, anche se lì avevamo avuto diverse possibilità. Abbiamo fatto meglio del Chelsea, abbiamo concesso poco o niente a loro. I giocatori che ho a disposizione giocano tutti, è per questo che devono lavorare tutti al massimo delle loro possibilità. Ci sono tantissime partite"

- La preoccupazione maggiore? "E' quella di non recuperare i giocatori fuori. Noi l'anno scorso abbiamo vinto anche perchè avevamo a disposizione tutti. L'anno scorso quando Ibra era fuori, avevamo Ibra e Cassano..."

- Dove si è sbagliato? "Dopo lo scontro diretto arrivavamo da un periodo difficile. Siamo usciti fortificati e arrabbiati da quella partita. Da Barcellona siamo usciti fortificata: è normale che la squadra è arrivata da uno sforzo fisico e psicologico non indifferente. Credo che i giocatori non sono come delle macchine: i nostri sono stati infortuni lunghi. Credo che alla fine spiaccia non aver vinto: abbiamo fatto tutto il possibile. Forse potevo inventarmi qualcosa di diverso, magari per dare un input alla partita... "

- Ancora il Mister: "Ciò che conta è vincere e per farlo non puoi fare partite sempre difensive. Questo è segno di umiltà. Il Chelsea ha dimostrato di essere una squadra che conosce i suoi limiti e ha sfruttato anche la fortuna. L'anno scorso siamo stati la miglior difesa, quest'anno il miglior attacco"

- Assenza di Thiago determinante?: "Le squadre sono composte da vari giocatori: da top mondo, prima fascia e altri. Quando la squadra ha fatto un grande sforzo per la rincorsa speravo che diminuissero gli infortuni. Sono mancati tanti giocatori: Aquilani, Gattuso, Thiago e molti altri altri. Aquilani ci ha dato molta geometria quando stava bene. Inoltre ci hanno penalizzato anche gli errori dei singoli. Bonera e Yepes hanno fatto bene. Nesta si è ripreso bene e ha giocato da campione: anche i campioni invecchiano, ma non diventano brocchi. Ci sono state varie vicisittudini che non ci hanno portato a fare 80 punti: in un campionato normale sarebbero bastati".

- Le prime parole del Mister: "La Juventus ha fatto una grande annata. Noi dalla sesta giornata fino alla partita contro la Fiorentina abbiamo fatto 10 punti in più della Juventus a causa di difficoltà numeriche. A cavalco delle due partite con il Barcellona abbiamo perso punti. L'anno scorso era successo con Bari e Palermo, di mezzo c'era il Tottenham. La Juve su 11 partite ne ha vinte 10. Abbiamo pagato Fiorentina e Bologna"

- Inizia la trasmissione. Introduzione del direttore di Milan Channel Mauro Suma. Applauso di tutti i presenti e le prime parole del mister: "E' sempre un piacere essere qui". Questi gli ospiti: Claudio Lippi, Carlo Pellegatti e Cristiano Ruiu oltre a Mauro Suma. A leggere i messaggi dei tifosi Claudia Rossi.

- Massimiliano Allegri è ospite di Milan Channel. Il tecnico rossonero sarà ospite di "Studio Milan", programma di punta del canale tematico rossonero. L'allenatore dei rossoneri risponderà a tutte le domande degli ospiti presenti e dei tifosi che potranno intervenire in diretta.