Milan, Galliani valuta a quale tentazione cedere. Nuove sponsorship: ecco come portano capitali freschi. Strootman: i retroscena mentre sul budget...

Milan, Galliani valuta a quale tentazione cedere. Nuove sponsorship: ecco come portano capitali freschi. Strootman: i retroscena mentre sul budget...MilanNews.it
© foto di Studio Buzzi
lunedì 28 maggio 2012, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per Radio Sportiva. Redattore di TMW Magazine. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Inviato al seguito della squadra. Twitter:@PietroMazzara.

C’è fibrillazione in via Turati. La porta del corridoio che porta all’ufficio di Adriano Galliani si apre e si chiude in continuazione perché l’agenda dell’amministratore delegato è stata e sarà ricca di appuntamenti con agenti e giocatori che, a vario titolo, si sono presentati e si presenteranno alla sua scrivania. La verità sostanziale è che, al momento, il mercato del Milan è fermo e vive di voci, indiscrezioni, presunte offerte che viene difficile quantificare. Resta ancora in ballo la situazione di Flamini che, secondo le ultime, sembra non essere intenzionato a rinnovare il contratto alle cifre che gli sono state proposte, convinto di poter ottenere qualcosa in più con eventuali altri club. Il Milan è vigile sulle occasioni e sta monitorando, a fari spenti ma con i radar sempre accesi, giocatori giovani che possano essere utili alla rosa e che possano rappresentare, oltre a delle occasioni, anche dei prospetti sui quali rifondare la versione 2.0 del Milan di Massimiliano Allegri che, come andiamo ripetendo, ripartirà da Ibrahimovic e Thiago Silva ma che potrebbe perdere Robinho. Lo sceicco del Malaga è molto interessato a Robson e sarebbe pronto ad offrire circa 18 milioni di euro. A livello di cartellino la plusvalenza sarebbe di circa 8-9 milioni di euro, a livello di soldi risparmiati sull’ingaggio, ci sarebbe un’altra bella botta per abbassare le spese.

Tutto è in stand by anche perché, a mio modo di vedere, il brasiliano risulta essere più utile all’interno dell’economia della rosa rispetto a un altro sacrificabile, ossia Kevin-Prince Boateng. Il Boa, giocatore dalle doti tecnico-atletiche forse unico nel suo ruolo pare interessi al Manchester United ma, al momento, in sede non sono arrivate offerte concrete anche se la tentazione alla quale Adriano Galliani potrebbe cedere potrebbe essere lui anche se Binho è di più facile collocazione. Per il mercato in entrata ci sono da registrare le parole di Daniele Delli Carri sul sorpasso, anche qui presunto, del Milan per Marco Verratti. Un investimento sul giovane regista del Pescara garantirebbe alla società un giocatore in rampa di lancio che può rappresentare i prossimi 12 anni del centrocampo rossonero.

Alla stragrande maggioranza dei colleghi e dei tifosi è sembrata passare sotto traccia la nuova e prestigiosa sponsorizzazione che il Milan ha siglato mercoledì in quel di via Turati con la scozzese United Bisquits International. La partnership che è nata con il colosso mondiale della produzione di biscotti è un benefit importantissimo per la società rossonera che, secondo quanto stimato dalla classifica di Forbes, vale 1 miliardo di dollari. L’obiettivo della società è chiaro ed è stato detto a chiare lettere anche durante l’assemblea degli azionisti: il Milan deve aumentare, anno dopo anno, il suo fatturato attraverso la crescita, tramite la strategia fin qui vincente intavolata con Infront, dell’area commercial. Lo sviluppo di questa zona specifica del bilancio comporta una serie a catena di conseguenze positive che dovranno aiutare il Milan a far crescere sempre di più il valore del suo marchio con conseguente ingresso di capitali da parte degli sponsor (in quest’ottica vanno viste le amichevoli estive che il Milan giocherà contro squadre tutte brandizzate Adidas). Tutto ciò, se si dovesse verificare, comporterebbe un aumento del fatturato e, di conseguenza, un aumento del budget per il mercato. Non avendo uno stadio di proprietà, che in media nei top club europei che lo hanno, porta circa 100 milioni di euro tra incassi e attività laterali, l’unica via che il Milan ha per ridurre i buchi di bilancio e avere maggiore liquidità è questa e il Milan, al contrario di Inter e Juventus, sta riuscendo nel suo intento mentre le altre due big italiane, dati e classifiche alla mano, stanno perdendo di valore o non riescono, come nel caso dei bianconeri, ad aumentarlo nonostante lo stadio di proprietà.

Ci sono delle novità sulla pista che portano a Kevin Strootman. Il roccioso centrocampista del PSV Eindhoven è nelle mire del Milan da tempo e i rossoneri, già a marzo, hanno presentato un’offerta di 8 milioni di euro e da quella non si sono mossi. Il suo agente, nei giorni scorsi, ha affermato che per il momento non c’è nulla ma così non è. Le parti sono in contatto, il giocatore è affascinato dalla possibilità di vestire la maglia che è stata di Mark van Bommel (che sta facendo da vero e proprio ambasciatore) ma il discorso verrà ripreso in maniera importante dopo l’Europeo per capire se la valutazione potrà aumentare, mantenersi stabile oppure diminuire. La sensazione è che qualcosa in cassa ci sia ma che Galliani, da vecchio lupo di mare, sappia bene come mascherare la cosa. Un film già visto nell’estate del 2010…

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