"Spendere poco, spendere bene", ecco il nuovo motto del Milan

Nemmeno davanti a una valanga di soldi il Milan cederà Thiago Silva. Galliani ce la sta mettendo tutta per resistere agli “attacchi” dei migliori club europei. Non solo Manchester City e Barcellona, ma sul brasiliano c’è anche il Paris Saint Germain di Leonardo. Ancelotti lo rivorrebbe con sé, e la società avrebbe proposto ai rossoneri poco meno di 40 milioni di euro. Ma Thiago resterà a Milano, perché questa squadra non può prescindere da lui; la difesa, dopo l’addio di Nesta, ha bisogno del centrale verdeoro, e il Milan, se vuole competere in campionato e soprattutto in Europa, deve tenersi stretto il 27enne. La dirigenza resisterà, quindi, anche perché la volontà del brasiliano è quella di rimanere nella città lombarda, e magari, perché no, diventare l’erede di Paolo Maldini, indossando anche la fascia da capitano. A proposito di brasiliani e di Psg, il club francese non sembra essersi arreso sul fronte Pato. Il ‘papero’, impegnato alle Olimpiadi con la sua nazionale, sarà sotto la lente di ingrandimento di più società.

Il Milan in primis, che vuole sincerarsi delle condizioni fisiche del suo giocatore. Berlusconi valuterebbe offerte per il brasiliano solo intorno ai  40 milioni di euro, ma per il momento le intenzioni del patron rossonero sono chiare: Pato non è sul mercato. Tra realtà e sogni, il Milan dovrà anche cominciare a pensare a qualche acquisto. Montolivo e Traorè sono i due rinforzi che la dirigenza ha regalato ad Allegri, ma forse non bastano. Seppur restio a spendere, il ‘diavolo’ qualcosa dovrà fare. Prima però attende la risposta di Flamini all’offerta ribassata del nuovo contratto, poi eventualmente si concentrerebbe su altri obiettivi (Strootman, Diarra, Rigoni, Nainggolan). ‘Spendere poco, spendere bene’ è il nuovo motto in casa Milan, aspettando i saldi di fine agosto e magari qualche miracolo di Galliani e Berlusconi, vedi l’estate 2010, quando arrivarono extremis Ibra e Robinho..