Milan, tieni a posto il portafoglio: per il terzino offre la casa

Milan, tieni a posto il portafoglio: per il terzino offre la casaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 31 maggio 2012, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il tema terzino sinistro è uno degli argomenti più cavalcati in questi giorni, tra giocatori che potrebbero tornare, restare o arrivare al Milan. Dopo aver letto della volontà di Dìdac Vilà, desideroso di giocarsi nuovamente le sue carte in Italia, dobbiamo registrare un presunto interessamento dei rossoneri verso Federico Balzaretti. Il rosanero ha un punto in comune con Antonio Nocerino, prelevato proprio dal Palermo la scorsa estate: ha il contratto in scadenza tra un anno, elemento che lo fa diventare appetibile, soprattutto in termini di cartellino. Zamparini ha già tuonato in tal senso, bloccando il laterale e dichiarando di non volerlo cedere al Milan ("non hanno i soldi"), ma Galliani potrebbe anche arrivare ad un accordo vista la situazione contrattuale del laterale torinese. C'è però una sostanziale differenza tra Balzaretti e Nocerino: il milanista ha 27 anni, mentre il palermitano ne compirà 31 il prossimo dicembre.

Se acquistare il centrocampista campano si è rivelato un vero e proprio affare, non è detto che il risultato si ripeta con il biondo ex Fiorentina e Juventus. Se acquisire Andrea Dossena (anch'egli classe '81) non si riallaccia ad un processo di svecchiamento e snellimento della rosa, lo stesso varrebbe per l'eventuale operazione Balzaretti. I nostri lettori si sono già esposti sull'argomento, preferendo Luca Antonini al laterale ex Liverpool, per ragioni tecniche, di età e di appartenenza. Piuttosto che puntare su due over 30, per un ruolo dove la freschezza è (quasi) tutto, non è il caso di valorizzare quello che offre la casa? Dìdac ha fatto faville in Spagna, ha solo 22 anni e scalpita per tornare; Emanuelson, affidato agli insegnamenti di Tassotti, potrebbe diventare un terzino da top club europeo, grazie alla sua spinta e al suo letale mancino. Visto che è in vigore una profonda politica low-cost, è bene sfruttare al massimo le proprie risorse, evitando nuovi tesseramenti (ed ingaggi non certo irrisori) per giocatori non più giovanissimi.