Nuovo stadio: ecco la posizione del Milan. Barça: sei sicuro di avere i soldi per Thiago? L'estate calda di Pato tra olimpiadi e duello intestino

Nuovo stadio: ecco la posizione del Milan. Barça: sei sicuro di avere i soldi per Thiago? L'estate calda di Pato tra olimpiadi e duello intestinoMilanNews.it
© foto di Studio Buzzi
lunedì 4 giugno 2012, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
Giornalista pubblicista, vice-direttore di MilanNews.it. Corrispondente e radiocronista per Radio Sportiva. Redattore di TMW Magazine. Opinionista per Odeon TV e Radio Radio. Inviato al seguito della squadra. Twitter:@PietroMazzara.

Nelle ultime settimane, dalle colonne dell’editoriale, vi ho parlato spesso di bilanci, incrementi degli incassi, aumenti del fatturato e altre piccole sfaccettature che troppo spesso vengono ignorate quando si parla di mercato. Le voci che ho appena elencato sono di fondamentale importanza per stabilire il budget a disposizione di un club per affrontare il mercato estivo, dove le indiscrezioni sono tra le più variegate e. spesso, tendono ad illudere i tifosi. Quelli milanisti, quelli che hanno capito realmente la situazione, iniziano a non illudersi più. E nonostante ci sia ancora un folto gruppo nella torcida rossonera che non vuole accettare la situazione di austerity del club, inneggiando alla cessione del club a facoltosi imprenditori o a qualsivoglia sceicco, ci tocca raccontare un altro tassello spesso toccato da Adriano Galliani nei meeting con gli sponsor e i giornalisti ovvero la questione dello stadio di proprietà. Il Milan, negli anni passati, ha provato ad individuare la zona nella quale costruire la sua casa per distaccarsi da San Siro che il comune di Milano non ha intenzione di cedere perché è troppo ghiotto l’affitto che il club rossonero e l’Inter versano nelle casse di Palazzo Marino ogni anno per la concessione della struttura (i lavori di ordinaria e straordinaria amministrazione sono a carico del consorzio San Siro 2000).

Bene, quando Galliani disse che l’esempio dello Juventus Stadium non era al momento ripetibile, diceva la verità perché i costi sostenuti dalla Juventus nell’acquisizione del vecchio Delle Alpi sono stati molto contenuti e si partiva comunque da un’area già predisposta a un impianto sportivo. Fare uno stadio ex novo a Milano o in qualsiasi altra città d’Italia, senza tener conto del disegno di legge sugli stadi ancora ferma in Parlamento, costerebbe al Milan uno sproposito, perché oltre ai costi di realizzazione della struttura ci sarebbero da spendere un tot di milioni di euro per gli oneri accessori da versare al comune per l’adeguamento dei trasporti e delle infrastrutture (energia, acqua, rete fognaria ecc.) alla nuova area. Il progetto, nei prossimi anni, verrà probabilmente ripreso in mano ma al momento è chiuso in un cassetto con malapace del bilancio rossonero che nella voce “incassi stadio” non potrà aumentare la cifra degli ultimi anni. Per tutti questi motivi, i due club di Milano, stanno cercando di rendere San Siro sempre più vivibile e comfortevole ma molte cose vanno migliorate sia per i tifosi che per gli addetti ai lavori.

Adriano Galliani è sereno, si sta godendo questi giorni di vacanza a bordo della MSC Splendida dalla quale scriviamo, e si fa delle grosse risate vedendo i continui rumors intorno ai nomi di Ibrahimovic e Thiago Silva. Non si muoveranno e fanno sorridere le voci che arrivano dalla Spagna secondo le quali il brasiliano vorrebbe lasciare il Milan soprattutto alle offerte che vengono scritte sui media. Se il presidente del San Paolo, due anni fa, disse che le offerte fatte dalla società rossonera per Hernanes e Miranda erano da considerare come  “Casse di banane”, 20 milioni più Afellay come dovrebbe essere definita? La verità  è che il Barcellona sta riflettendo, dopo anni, sui propri conti. I mancati introiti derivanti dai diritti tv della Champions League e dai bonus non scattati dagli sponsor per non aver vinto nessuna delle due competizioni principali (Liga e Champions League) e la crisi del Banco Catalano (uno dei garanti e dei principali creditori del club blaugrana), stanno ridimensionando il budget economico a disposizione dei catalani che, al momento, non hanno i soldi per pagare cash Thiago. 

Chi, invece, può davvero essere il tesoro del Milan, in termini di cessione, è senza dubbio Alexandre Pato. L’attaccante brasiliano è tornato in campo con la sua nazionale nell’amichevole di mercoledì notte contro gli Stati Uniti andando in gol. Una buona prestazione tenendo conto che è entrato dalla panchina (situazione che lui soffre particolarmente pur non essendo un attaccante di peso ma, in teoria, più ficcante), con un gol ritrovato che può fare morale. Dalla sede qualcuno spera che possa essere protagonista assoluto alle Olimpiadi per far risalire il suo prezzo di mercato e spedirlo a Parigi dal duo Ancelotti-Leonardo. Altri invece vorrebbero che rimanesse in rosa per essere il nuovo acquisto della prossima stagione. Duelli interni su un giocatore che, in un modo o nell’altro, potrebbe fare del bene al Milan.

Twitter: @PietroMazzara