ESCLUSIVA MN - Stephen McGowan (Daily Mail): "Gattuso-Rangers, matrimonio impossibile"

ESCLUSIVA MN - Stephen McGowan (Daily Mail): "Gattuso-Rangers, matrimonio impossibile"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 31 maggio 2012, 20:00Esclusive MN
di Gaetano Mocciaro

Gennaro Gattuso ha dichiarato il suo amore per i Glasgow Rangers e la volontà di fare ritorno nella terra e nella squadra che l'ha lanciato come calciatore professionista. Un finale di carriera classico, non fosse che la squadra in questione si trovi in una situazione finanziaria complicata. Per saperne di più sulle chances di un ritorno di "Ringhio" in Scozia abbiamo contattato Spephen McGowan del Daily Mail, che ci racconta gli umori di Glasgow e le reali possibilità di un romantico ritorno del centrocampista ai Gers. In esclusiva per MilanNews.it

Stephen McGowan, sono arrivati in Scozia gli appelli di Gennaro Gattuso?

“Si, sono arrivati”.

Credi che sia possibile un suo ritorno ai Rangers?

“Lo escludo. Semplicemente perché i Rangers non possono operare sul mercato. Il club è in amministrazione controllata e la Fifa non permette assolutamente di fare alcun acquisto”.

Non ci sono acquirenti all’orizzonte?

“C’è un uomo d’affari che sta tentanto di scongiurare il fallimento, ma non è detto che si riesca a portare il tentativo a buon fine”.

In caso contrario?

“Si costituirà una nuova società da zero. Ma non credo che ci sarà alcuna retrocessione perché per l’economia della Scottish Premier League i Rangers sono troppo importanti. Sparissero dal massimo torneo ci sarebbe un crollo verticale del prodotto calcio in Scozia, quindi diritti televisivi e quant’altro. Si ricorrerà pertanto a una “special key”, un jolly che salvi i Rangers dall’onta della retrocessione”.

Quindi nessun dirigente ha accolto l’appello di Gattuso?

“No e ad essere onesti nessuno ha mai toccato l’argomento. D’altronde la situazione è talmente delicata che non è possibile pensare ad altro se non a salvare i Rangers. Gli stessi giocatori si sono tagliati l’ingaggio al fine di non gravare troppo su una situazione già sufficientemente complicata”.