Società... alla deriva

Società... alla derivaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 4 giugno 2012, 16:15La lettera del tifoso
di Alessandro Jacobone

Sembra proprio uno scherzo del destino ma da un paio di giorni si leggono dichiarazioni del nostro esponente massimo di via turati provenire dall immensa nave quale quella della Msc.
Usando un po' di fantasia la si può paragonare al Milan che tutti noi rimpiangiamo tanto. Immensa, forte ed elegante. Ammirabile da tutti ma poterne far parte ristretto a pochi eletti. In grado di attraversare i mari italiani, europei e gli oceani di tutto il mondo con il suo avanzare deciso invidiato da tutti.
Poi ci svegliamo e dalle foto dei presenti a bordo ci rendiamo conto che il nostro Adriano Galliani sembra sempre più un viaggiatore d'altri tempi. Quelli che vediamo nei film d'epoca. Uomini costretti a difendersi dai pirati per esportare spezie sconosciute dall'India o pregiata seta dall' oriente più estremo.
Peccato che non sembri un giro per acquisti bensi una lussuosa vetrina ambulante dalla quale mandare messaggi indecifrabili al milanista medio ancora costretto all'afa della sua città. Se poi ci accorgiamo che accanto a lui c'è il mister Allegri la preoccupazione aumenta.
Il nostro "capitano" non vorrà mica portare alla deriva la MSC come ha fatto con la nostra squadra durante l'ultimo campionato vero? Speriamo non si infortuni pure il mozzo.

I tempi sembrano essere duri solo per le casse rossonere e la litania della crisi economica sembra essere il copione esclusivo di via turati.
Le altre squadre fanno acquisti mentre per noi tenere i nostri campioni, ammesso ci si riesca davvero, dovrebbe equivalere al un successo con conseguente stato d'eccitazione. Questa prospettiva eccita il sottoscritto quanto un calendario sexy della Rita Levi Montalcini. E non datemi del Non Evoluto viziato per cortesia. Da giorni mi sto torturando pensando e ripensando alle strategie della nostra dirigenza ma non perché tra i miei sogni e le mie richieste ci siano top player da mille e una notte, bensi perché anche la più banale delle trattative vede sempre e solo il Milan soccombere.

Quanto avrebbero chiesto al Milan se il cancelliere Merkel fosse stato un nostro obiettivo di mercato? Di sicuro non meno di 15 milioni. Noi no.. Nel frullatore delle trattative messe un piedi con un presidente che nel calcio non dovrebbe neanche più operare, la quotazione migliore pare essere stata quella di 2,5 mil .
A quale amore per il Milan fa appello Galliani allora? Quale "nuovo Maldini" potrà mai esplodere se si preferisce un Traore' qualsiasi alla crescita di un centrocampista giovane, dalle qualità i discusse e sopratutto dall'ingaggio bassissimo.
Questo mi perplime più di ogni mancato arrivo di campioni e mi costringe a dubitare quando sento parlare di programmazione e inserimento di giovani del vivaio.
Mentre Galliani e amici navigano in oceani cristallini alloggiati in suite da nababbi, noi restiamo appesi ad un filo in attesa di notizie rassicuranti. Questo é quello che ci possiamo permettere poiché al giorno d'oggi anche i sogni costano troppo per noi milanisti e dato che si parla di navi alla deriva concedetemi un ultimo appello...."SILVIO PER DIO, TORNI SULLA NAVE"

Alessandro jacobone
Milanisti Non Evoluti