Il silenzio dei colpevoli

Nelle ultime ore, rimbalza con sempre più insistenza l'indiscrezione che vedrebbe Thiago Silva vicinissimo al Paris Saint Germain. Secondo la stampa francese addirituttura, il brasiliano sarebbe già nella bellissima Parigi e tra domani e mercoledì dovrebbe firmare il suo nuovo contratto. Al Milan, stando a quanto riferito, andrebbero circa 45 milioni, cifra che, a dire la verità, farebbe vacillare qualsiasi società. Qualora si verificasse questa ipotesi, da un punto di vista prettamente economico e di gestione, l'operazione sarebbe a dir poco conveniente, considerando che dopo circa tre anni, il Milan realizzerebbe una plusvalenza di circa 30 milioni, visto che il numero 33 rossonero arrivò dalla Fluminense per circa 12 milioni di euro. Detto questo però, il tifoso milanista, ma non solo, non può non notare un inquietante silenzio da parte dei vertici di Via Turati.

Partendo dal presidente Berlusconi, arrivando fino a Braida e soprattutto Galliani, nessuno ha smentito le voci transalpine, creando nell'ambiente milanista panico e paura (sportivamente parlando).  Lo stesso Amministratore Delegato, è uscito dalla sede della Gazzetta dello Sport, dribblando i cronisti, lasciando irrisolto il dilemma. Negli scorsi anni invece, i massimi dirigenti rossoneri, ci avevano abituato a blindare i grandissimi campioni della rosa, mettendoci spesso la faccia, come accadde a Berlusconi con Kakà (l'offerta era del City) e con Pato vicinissimo proprio al club allenato dall'amico Ancelotti. In Francia sono sicuri, in Italia i dubbi crescono, ora i tifosi tremano...