Baresi: "La nostra scuola calcistica non è in crisi, i giovani devono avere pazienza"

Baresi: "La nostra scuola calcistica non è in crisi, i giovani devono avere pazienza"MilanNews.it
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giovedì 21 giugno 2012, 21:15News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Intervenendo a Sava (Ta) per inaugurare una Scuola Calcio Milan e per presentare il progetto Milan Junior Camp, l'ex capitano del Milan e della Nazionale Franco Baresi ha analizzato il momento del calcio italiano con particolare riferimento ai settori giovanili.

Ecco le parole dell'ex difensore rossonero, rilasciate in esclusiva a SalentoSport.net: "I settori giovanili italiani - ha spiegato - non sono in crisi come si crede. Le società, infatti, si dimostrano molto attente ed investono tanto sui propri vivai. Sono i ragazzi a dover capire l'importanza di ciò che fanno. Essere titolari in Primavera è un investimento per il loro futuro da saper gestire. Serve acquisire la mentalità giusta per imparare a crescere all'interno di un gruppo. La scuola italiana dei difensori? Non è in decadenza ma vive una fase di transizione, noi abbiamo sempre avuto una grande scuola calcistica e continueremo ad averla".

E sull'imminente arrivo a Lecce, in maglia giallorossa, del promettente attaccante della Primavera rossonera, David Speziale, Baresi dice: "È un ragazzo di prospettiva con ottime potenzialità. Se Milan e Lecce si sono accordate sulla comproprietà è evidente che la ritengano la soluzione migliore per la crescita del ragazzo. Al termine della prossima stagione ci sarà poi una valutazione complessiva per capire se sarà già pronto per certi livelli. Il Salento è una terra positiva e non credo ci saranno problemi d'ambientamento. Più che altro - sottolinea - bisogna capire che con i ragazzi è fondamentale avere pazienza e che servono almeno due o tre anni nelle giovanili per diventare buoni calciatori o magari è necessario andare fuori prima di riproporsi ad alti livelli, come hanno fatto, per esempio, Abate e Antonini. Essere subito protagonisti nel Milan o in qualsiasi altra squadra non è facile".