Lo strano caso del playmaker

Lo strano caso del playmakerMilanNews.it
© foto di Alvaro Hernandez
venerdì 22 giugno 2012, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Adriano Galliani, intervistato ieri da "Sky Sport 24", si è lasciato andare sulle caratteristiche del nuovo obiettivo di mercato: "Arriverà un centrocampista centrale, che possa giocare davanti alla difesa, un playmaker per intendersi. Montolivo giocherà mezz'ala destra". Queste dichiarazioni vanno analizzate con attenzione, anche in relazione ai nomi accostati al Milan per il centrocampo. Cosa intende l'Amministratore Delegato per "playmaker"? Difficile che si riferisca ad un giocatore alla Pirlo, per intenderci, considerando che lo stesso Montolivo transiterà sull'interno di destra e non davanti alla difesa. Nelle ultime ore è tornato in voga, per la mediana rossonera, il turco Nuri Sahin del Real Madrid: l'ex Borussia non sembra però il sostituto ideale di van Bommel, almeno nelle idee tattiche di Massimiliano Allegri. Se venisse al Milan, con buona probabilità, il ventitreenne di Lüdenscheid verrebbe utilizzato come mezz'ala mancina, ruolo in cui è stato recentemente acquistato il franco-guineano Constant. L'identikit del centrocampista centrale, almeno basandoci sulla logica, dovrebbe essere il seguente: un giocatore forte fisicamente e di stazza importante, che possa ergere un muro centrale e sappia anche giocare il pallone di prima.

In questo senso, rispetto a Sahin, Lassana Diarra sembra possedere caratteristiche più vicine ai parametri di gradimento rossoneri. E' anche vero che, persi sia Seedorf che Pirlo, il Diavolo necessiterebbe di qualità aggiuntiva a centrocampo, a prescindere dalle questione tattiche di cui abbiamo trattato in precedenza. Montolivo potrebbe essere un buon regista difensivo e il calciatore turco diverrebbe una fonte di gioco devastante sulla mancina. L'uomo ideale, che sembra incarnare le doti fisiche e tecniche necessarie, è sempre quello di Kevin Strootman: l'olandese ha tuttavia un costo importante e, a differenza del duo madridista, difficilmente potrà spostarsi dal PSV a condizioni vantaggiosissime. Il Milan deve scegliere, basandosi sulle proprie risorse economiche, ma ragionando bene sulle reali necessità della mediana rossonera.