In mezzo non può finire così

In mezzo non può finire cosìMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 26 giugno 2012, 08:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

L’accordo tra il Milan e Mathieu Flamini, almeno numericamente, pone il centrocampo rossonero in uno stato di quasi completezza. Il rinnovo del contratto, che avrà la nuova scadenza il 30 giugno 2013, fa si che i centrocampisti della rosa a disposizione di Max Allegri siano, al momento, nove arruolabili più un infortunato grave per un totale di 10 elementi. In rigoroso ordine alfabetico troviamo: Ambrosini, Boateng, Constant, Emanuelson, Flamini, Montolivo, Muntari (dando per scontato il suo rinnovo), Nocerino, Strasser e Traoré. Di questi, solo Ambrosini e Montolivo possono giocare con una certa disinvoltura e competenza nel ruolo, nella posizione di playmaker davanti alla difesa ed è qui che sorge il dubbio.

Con Muntari fuori almeno fino a gennaio e con il solo Montolivo con caratteristiche di costruzione ragionata dell’azione, non manca un’altra pedina di qualità che possa dare maggior imprevedibilità alla manovra? Tecnicamente e probabilmente la risposta è si ma la rosa dei candidati a tale ruolo si è ristretta a soli tre nomi ovvero quelli di Strootman, Sahin e Lassana Diarra mentre non trovano conferme le indiscrezioni su un presunto sondaggio per Matuzalem. Con questi uomini a centrocampo, il Milan conferma la scelta di prediligere giocatori che corrano a dispetto di quelli che fanno correre il pallone al posto loro. La sensazione condivisa è che il mercato del centrocampo del Milan non sia finito con il rinnovo di Flamini, perché qualcosa si dovrà fare per dare un centrocampo competitivo ad Allegri in vista del campionato della rivincita.