Flamini rinnova, ma si apre l'asse Milano-Madrid

Flamini rinnova, ma si apre l'asse Milano-MadridMilanNews.it
© foto di Giulia Polloli
mercoledì 27 giugno 2012, 00:00Milanello in rosa
di Giulia Polloli
Giulia Polloli inizia a seguire il Milan per Varesenotizie.it, voce del commento tecnico su Radio RVL, collabora con Vco Azzurra Tv, Tribuna Novarese e Il Biancorosso.

Puntuale, questa volta, come un orologio svizzero, ecco arrivare il rinnovo annuale del contratto per Flamini, centrocampista francese che aveva fatto adirare Galliani, tanto da fargli pronunciare una sorta di aut  aut che però sembrava aver tagliato definitivamente i rapporti tra il Milan e il giocatore. Invece ancora una volta le carte in tavola sono state abilmente rimescolate dagli interpreti dei giochi e qualcuno sussurra che con il suo rinnovo il Milan potrebbe aver chiuso il mercato in entrata. Ma sarà vero?
Di fronte ai desiderata dell’antagonista Juventus, il mercato del Milan fino a questo momento appare poco adeguato alle attese. L’impegno su più fronti anche nel prossimo anno calcistico e soprattutto la sfortunata stagione di molti dei protagonisti rossoneri, decimati dagli infortuni, avevano fatto nascere nella mente dei più il desiderio di poter rinfoltire la rosa con nomi altisonanti.
Quei posti lasciati vacanti dall’addio dei senatori non sono ancora completamente riempiti di nuovi talenti o, almeno, così sembra sulla carta. Nessuno infatti si sofferma sull’importanza dell’organico al completo già a disposizione di Allegri. Dopo le forti esternazioni di Cassano qualcuno aveva pensato al possibile addio del fantasista barese, ma analizzando le condizioni del contratto in essere che lega il talento barese al Milan, sembra poco probabile che si possa parlare di addio. Inoltre le prestazioni europee dell’attaccante del Milan e la voglia di ritornare a tutti gli effetti nel calcio che conta come protagonista, possono essere una motivazione più che plausibile per rimanere in organico al Milan, che giocherà anche quest’anno la Champions desideroso di togliersi la soddisfazione di alzare la coppa a fine stagione. Un’occasione unica per consacrare qualsiasi giocatore sul campo e ritengo dunque impossibile che Cassano possa davvero pensare di non essere tra i protagonisti dell’ennesima epopea europea.
Ma torniamo all’ipotesi di chiusura, anzitempo, dei movimenti di mercato rossoneri.

Da Madrid arrivano le voci più importanti circa le trattative rossonere per aggiudicarsi i servigi di Diarra, centrocampista potente e soprattutto poco considerato da Mourinho. Il Milan da tempo segue le prodezze del giocatore, nella speranza di poterlo vestire di rossonero, e la reticenza del giocatore nell’ipotesi di rinnovare con il Real potrebbe aprire nuovi orizzonti.
Galliani poi continua con il pressing per Balzaretti, che in azzurro ha dimostrato ulteriormente il suo valore. Zamparini però sembra aver costruito un muro invalicabile per i rossoneri rei, secondo lui, di avergli strappato Nocerino per un pugno di briciole. Non vuole correre rischi il patron rosanero, soprattutto dopo l’esperienza Europea vorrebbe poter mantenere in rosa il suo talento o almeno  monetizzare al massimo il suo difensore, cosa che con Galliani non è di certo possibile. La crisi economica che ha colpito anche le casse rossonere impone un clima di austerity in via Turati e non sono ammesse follie. A meno che  non ci siano eclatanti movimenti in uscita nei prossimi mesi.  I tifosi rossoneri aspettano impazienti il grande colpo di mercato e le voci sembrano portare tutte nella stessa direzione. Oltre a Diarra infatti Madrid è la casa di Kakà, almeno al momento. Seppur Galliani abbia smentito categoricamente la possibilità di un suo ritorno al Milan, sembra che in questi giorni ci siano stati contatti tra i dirigenti di via Turati e l’entourage di Riky, forse stanco delle prestazioni a singhiozzo concessagli dallo Special One.
E l’amicizia tra Galliani e Perez potrebbe essere determinante nei prossimi mesi anche per l’avvicinamento a Nuri Shain, altro gioiello delle merengues appetito dal Milan.