Vendere è difficile, comprare lo è di più

Vendere è difficile, comprare lo è di piùMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 28 giugno 2012, 10:00Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Curiosità in casa Milan, per il domani rossonero e per quello che il mercato può riservare ai tifosi e agli addetti ai lavori. Tanta incertezza circonda alcuni nomi importanti, rumors spenti a forza e pronti a rianimarsi in un batter d'occhio. Thiago Silva, Zlatan Ibrahimovic, Antonio Cassano, Kevin-Prince Boateng, gli idoli della tifoseria tutti destinati a restare, ognuno pronto o quasi a partire. Sono solo le prime battute di un'estate quanto mai rovente, le indiscrezioni di questi giorni pesano tutte o quasi alla stessa maniera. Se portare a casa dei talenti di livello assoluto risulta un'impresa ardua perchè le finanze non lo permettono, anche cedere i gioielli in rosa non è facile, nè propriamente indicato. Al Milan servono giocatori importanti, in grado di integrare al meglio l'ossatura costituita dai big, tali pedine però hanno una valutazione e un costo ad oggi proibitivi.

Sembra più semplice ipotizzare una cessione, anche se la perdita non andrebbe di certo a migliorare la situazione. In campionato ci sono squadre pronte ad operare per rinforzarsi, in Europa invece è d'obbligo presentarsi con degli assi nella manica, perchè: le rivali sono tutte temibili e quotate, oltre a ciò, va sottolineato come ben figurare in Champions League, garantisca un immediato ritorno economico e una vetrina importante, per quegli investitori pronti a lanciarsi nel mondo del calcio. In via Turati si stanno programmando gli ultimi colpi in entrata, il più è stato fatto, ma qualcosa va ancora sistemato. Servono le giuste occasioni e le condizioni ottimali, per operare in entrata senza dover mettere qualcuno alla porta. Le parole di Mino Raiola riguardanti Ibra, i continui ruomors su Thiago Silva e il pressing presunto o reale di Mourinho nei confronti di Boateng, animeranno ancora questi giorni di inizio sessione, per capire quanto può esserci di vero basterà pazientare qualche settimana, o forse meno.