Destro-Milan: Preziosi chiude la porta, ma una cessione potrebbe riaprirla

Che sia stato soltanto un "pour-parler"? Enrico Preziosi, dopo aver discusso a lungo con Galliani a Forte dei Marmi, ha negato in maniera netta l'ipotizzato trasferimento di Mattia Destro al Milan: "Ho parlato con Galliani, ma senza affrontare seriamente l'argomento. - Ha dichiarato il presidente del Genoa a "Sky Sport 24" - Non c'è possibilità che il Milan si inserisca nella corsa a Destro. L'Inter al momento continua ad avere una priorità". Parole che non si sposano con quelle dell'A.D. milanista, decisamente più possibilista in merito all'acquisizione dell'attaccante marchigiano. Come l'esperienza ci insegna, difficilmente la società di via Turati prende parte ad aste: la trattativa Destro, sotto questo punto di vista, è un terreno ricco di insidie, concorrenti e pesanti sacrifici.

Se ci fosse un accordo con Preziosi, tuttavia, il Diavolo potrebbe facilmente superare le "avversarie", riconoscendo un compenso adeguato al club rossoblù. Attenzione però alla situazione contrattuale del ragazzo: il cartellino dell'ex nerazzurro è a metà tra Genoa e Siena, con quest'ultima detentrice dei diritti sportivi. Nulla si muoverà fino a che non verrà risolto il "braccio di ferro" tra toscani e liguri: Roma, Juventus, Inter e Milan aspetteranno con ansia, convinte dalle grandi qualità messe in mostra dal ventunenne di Ascoli Piceno. I rossoneri, stando a quanto dichiarato da Preziosi, partirebbero in seconda fila rispetto all'Inter, ma il colloquio in Versilia potrebbe aver inaspettatamente mischiato le carte: se la dirigenza rossonera vendesse Robinho, a quel punto arriverebbero i fondi necessari per avanzare decisi su Mattia Destro e guadagnare posizioni. In caso contrario, e i numeri parlano chiaro, il Diavolo continuerà con i cinque attaccanti attualmente a disposizione, magari sondando il mercato delle prime punte negli ultimi giorni del calciomercato estivo.